Trappola Bancomat: così ti truffano durante il prelievo

Ogni volta che prelevi sei a rischio truffa. Non prelevare in presenza di questi segnali, ti stanno imbrogliando.

Quando ci si reca ad uno sportello bancomat, più correttamente chiamato ATM, si dovrebbe prestare molta attenzione. Specialmente se è su strada e se non c’è un gran passaggio di persone, oppure se ce n’è troppo.

A quel punto il ballottaggio è se terminare l’operazione il più presto possibile ed andare via, o mettersi davanti a tutti a contare i soldi per sincerarsi che la somma ritirata corrisponda a quella richiesta. La seconda opzione è oculata ma non prudente.

bancomat sportello truffe

Ci potrebbero essere sguardi indiscreti dietro di noi che accorgendosi di una grande somma ritirata, potrebbero prenderci come bersaglio di una trappola. Le truffe si sono spostate di molto dagli sportelli bancomat al web. In questo modo i malfattori rischiano meno di essere identificati ed allo stesso tempo con una mossa possono svuotare il conto corrente a cui il bancomat è collegato. Tuttavia, i casi di crimini allo sportello si verificano ancora con grande frequenza.

Frode Bancomat. Come ti rubano i soldi

Innanzitutto quando ci si reca ad uno sportello bancomat si deve stare attenti che non ci siano telecamere puntate sulla tastiera dei numeri. La banca monta una telecamera di sicurezza ma a distanza. Il rischio è che venga copiato il codice e clonata la carta. La clonazione della carta rimane sicuramente la truffa più frequente.

sportello prelievo

Un modo per capire che siamo vittima di un imbroglio è prestando attenzione al fatto che quando si introduce la carta si sentono strani rumori. Questo può essere il segno di una manomissione della macchina. Ed in seguito si può far caso a prelievi di lieve entità ma ripetuti.

DUE MODI PER NON FARSI FREGARE: 

  1. Stangata bollette: svelato come non farle arrivare alle stelle
  2. Attenzione a questa email: vi svuotano il conto corrente

I metodi di furto con destrezza presso lo sportello sono rapidi ma efficaci. Ad esempio, uno comune include più complici:

  • il primo guarda la tastiera e cerca di leggere il pin
  • il secondo distrae il malcapitato con una banconota a terra o oggetti di valore
  • l terzo sostituisce la carta bancomat vera con una fasulla

In questo modo possono prelevare indisturbati. Oppure si può tentare il trapping, ovvero l’ostruzione della fessura da cui esce il denaro per poi tornare a prendere la somma in un secondo momento.

Attenzione anche a skimmer, lettore di carta sovrapposto nella sezione ove si inserisce al bancomat, e micro telecamere nascoste.

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