La crisi del gas sta rilanciando l’elettrodomestico in prima linea contro i rigori del freddo, ma ora i consumi si spostano. Come risparmiare
Come si vede e come insegna qualsiasi altro conflitto, quello russo-ucraino ci riguarda in prima persona. Gli interessi delle due parti entrano nell’ampia metafisica della geopolitica e all’interno vi sono invischiati i nostri particolari interessi, quelli come consumatori. In particolare, come consumatori di energia, e di gas nello specifico. Insomma, per quegli elementi che stanno mettendo a rischio il tenore di vita di molte famiglie italiane già a partire dall’imminente autunno.
Questa drammatica escalation energetica è vissuta nel riflesso delle bollette che con i loro importi quintuplicati, stanno mettendo in ginocchio molte piccole imprese ed esercenti, con tutte le conseguenze sul piano sociale. A queste, si aggiungono i costi stratosferici dei consumi registrati in casa. La misura ad hoc messa in campo dal governo è rappresentata dal bonus 200 euro, distribuito una tantum, a seconda del reddito, a lavoratori (non tutti), pensionati e percettori di Reddito di Cittadinanza.
Stufe elettriche: con queste si risparmia in bolletta
Insomma, si inizia ad attendere il prossimo autunno con apprensione, con un conto alla rovescia accompagnato dai proclami europei di razionamento energetico e della richiesta di un drastico abbassamento dei consumi. Perché per quanto riguarda quest’ultima istanza, il problema non è legato soltanto al gas, ma alla corrente elettrica, che alimenta tutti gli oggetti elettrici domestici.
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Viene chiesto di prepararsi, per questo inverno, a fare una doccia fredda, oppure a cuocere la pasta a fuoco spento, mentre l’incoraggiamento delle istituzioni di Bruxelles ad un piano di fonti di energia rinnovabile ha riacceso, non senza fraintendimenti, il dibattito italiano sul nucleare. Nel frattempo, dall’est europeo saranno i rubinetti del gas ad esser chiusi per primi (secondo un rischio tutt’altro che irreale) e per scaldarci dovremo rispolverare la stufa elettrica.
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I modelli odierni, rispetto al passato, garantiscono un basso consumo grazie all’ultima tecnologia. A questa, occorre affiancare un cambio di abitudini per dare davvero un taglio alla bolletta. La stufa elettrica è ideale per gli spazi piccoli. La presenza di un termostato permette di tenere sotto controllo i consumi e regolare la potenza che solitamente varia tra i 300 e i 2500W. Le ideali sono le stufe alogene, stufe a infrarossi funzionanti a irraggiamento, che producono scarsi consumi.
