Stufe a pellet, ci sono tre tipi: prezzi e differenze

Con la crisi del gas tanti hanno scoperto o riscoperto le stufe a pellet per contrastare le bollette vertiginose che ci si prospettano. Ma quanto costa una stufa e quanti modelli ne esistono?

stufe pellet
Stufe a pellet (foto Adobe)

Nella maggior parte delle città del nostro Paese le canne fumarie che spuntano dai tetti servono a convogliare in alto i fumi della combustione delle caldaie a gas ma, con la crisi energetica, qualcuno sta riconvertendo il proprio impianto e installando una stufa alimentata a pellet.

Una soluzione che, anche se ora il pellet sta subendo aumenti di prezzo dovuti in buona parte alla speculazione data dall’aumento della richiesta, potrebbe aiutare ad avere bollette meno pesanti nei prossimi mesi. E anche se le stufe si trovano in commercio in quasi tutti i grandi centri commerciali e nei grandi negozi di giardinaggio e fai da te, scegliere la tipologia più adatta alle proprie esigenze può non essere facile.

Stufe a pellet, come scegliere e cosa comprare

Stufe a pellet
Stufe a pellet (foto Adobe)

Esistono in buona sostanza tre tipologie di stufe alimentate a pellet e ciascuna ha un suo utilizzo ideale. Si distinguono in base al loro funzionamento e al tipo di riscaldamento che forniscono. Si va dalle classiche stufe cosiddette ad aria, ovvero che riscaldano l’aria della stanza in cui sono installate, alle stufe ad acqua o idrostufe fino agli impianti canalizzati.

Leggi anche: Bolletta luce, la prossima sarà più alta anche per questo motivo

Le stufe ad aria sono quelle che somigliano di più ai camini tradizionali. La stufa viene installata in una stanza e una volta accesa riscalda l’ambiente circostante pompando fuori aria calda. Sono utili in case piccole o se avete bisogno di riscaldare una zona in particolare della casa dove magari l’impianto dei termosifoni non arriva.

Le stufe ad acqua o idrostufe sono invece parenti strette delle caldaie in quanto il calore sprigionato dalla combustione del pellet serve a scaldare l’acqua che può essere poi utilizzata per i termosifoni o per avere acqua calda sanitaria. Da ultimo è possibile creare un vero e proprio impianto canalizzato che trasforma la stufa nell’equivalente degli impianti di condizionamento centralizzati. L’aria calda della stufa viene distribuito nei vari ambienti della casa tramite bocchette e si può canalizzare il caldo anche verso solo alcuni vani.

Leggi anche: Con Vodafone puoi prendere questo smartphone a 2 euro al mese

Ciascuna tipologia di stufa a pellet ha un costo diverso e, per darvi qualche indicazione, le stufe tradizionali generalmente costano tra 400 e 450 euro. I modelli idro e quelle per gli impianti canalizzati hanno invece costi molto più elevati, dato il calore che producono. Per le idrostufe il prezzo minimo si aggira sui 1500 euro e può arrivare anche a 4mila euro. 1200 euro è invece il prezzo minimo per le stufe a pellet canalizzate con un prezzo che può però arrivare a toccare i 5mila euro.

Impostazioni privacy