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Chi ha quest’ISEE può ottenere un bonus affitto: i dettagli

I cittadini che non superano un determinato tetto patrimoniale familiare possono ottenere l’agevolazione per l’affitto

Bonus affitto, ampliata la platea (Foto Adobe)

Gli effetti della pandemia sull’economia è stata notevole. Molte persone hanno subito perdite sui propri redditi e le difficoltà sono state notevoli. Gli interventi dello Stato, con il Governo Conte II e poi con quello Draghi sono stati notevoli. Numerose le risorse impiegate per sostenere i cittadini in difficoltà.

Tra questi ci sono stati tanti cittadini che hanno avuto problemi a pagare l’affitto. All’inizio della pandemia è stato istituito un fondo da oltre 300 milioni di euro per sostenere gli affitti. Ora la fase più acuta della pandemia è nettamente alle spalle. Tuttavia, il virus non è stato definitivamente sconfitto.

Bonus affitto, Isee ampliato

Bonus affitto, ampliata la platea (Foto Adobe)

Per questo motivo ci sono ancora in vigore degli aiuti anche perché ad aggravare la situazione economica è sopraggiunto il conflitto in Ucraina. Per quanto riguarda gli affitti anche nel 2022 esiste un bonus. Si tratta di una misura di sostegno che va a sostegno di persone che non superano l’Isee di 35.000 euro.

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La platea dei beneficiari è stata così allargata notevolmente. Saranno però i Comuni ad elargire la misura attraverso la pubblicazione di bandi. Tra i requisiti principali per i potenziali beneficiari c’è un dato importante da sottolineare. Infatti, oltre all’Isee è necessario avere subito una perdita del reddito del 25% almeno per poter ottenere il sostegno sull’affitto.

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E’ possibile fare richiesta sottolineando attraverso un’autocertificazione la perdita del 25% del reddito. Quest’ultimo può essere dimostrato anche presentando l’Isee corrente e mostrando in tal modo la perdita. In tal caso la richiesta avrebbe maggiore valenza rispetto alla semplice autocertificazione.

Un ulteriore metodo per dimostrare la perdita di reddito è la possibilità di allegare alla richiesta le dichiarazioni dei redditi degli anni oggetto della domanda. In tal modo è possibile comparare i redditi e mostrare la perdita subita negli anni in cui è arrivato il Covid-19.

 

Pubblicato da
Redazione Consumatore