Benzina e Diesel: arriva la proroga del taglio dei prezzi

Attraverso il Dl Aiuti bis è stato prorogato il taglio dei prezzi sui carburanti e quindi sia sulla benzina che sul diesel

benzina
benzina (Foto Pixabay)

Arrivano buone notizie per gli automobilisti dal momento che il taglio sui prezzi dei carburanti è stato prorogato fino al prossimo 20 settembre. Il taglio era incluso nel Dl Aiuti bis, approvato dall’esecutivo lo scorso 4 agosto, e allunga di fatto l’ultimo sconto che invece era previsto il 21 agosto.

Durerà quindi per tutta l’estate il taglio di 30 centesimi al litro non solo per benzina e diesel ma anche per gpl e metano per autotrazione. In questo modo gli automobilisti possono tirare un sospiro di sollievo anche per il mese di settembre. Vediamo nel dettaglio cosa dice a riguardo il Dl Aiuti bis sul carburante.

Dl Aiuti bus, nuovi tagli al carburante

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benzina (Foto Pixabay)

Nel Dl Aiuti bus si legge che la proroga dello sconto sul carburante è dovuta al perdurare degli effetti economici derivanti dall’eccezionale incremento dei prezzi dei prodotti energetici. Per questo motivo, a decorrere dal 22 agosto 2022 e fino al 20
settembre 2022 ci sarà un ulteriore taglio delle aliquote.

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Nello specifico le aliquote di accisa saranno rideterminati in questo modo: 478,40 euro per mille litri per quanto riguarda la benzina; 367,40 euro per mille litri per quanto riguarda oli da gas o gasolio usato come carburante; 182,61 euro per mille chilogrammi per GPL e zero euro per metro cubo al gas naturale usato come autotrazione.

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La riduzione del prezzi del carburante è temporanea ma a causa dell’incertezza dei mercati dovuta alla crisi ucraina il prezzo del petrolio potrebbe continuare ad aumentare, e per questo motivo anche lo sconto operato tramite la riduzione delle accise potrebbe continuare a essere prorogato.

Ricordiamo poi che al taglio delle accise volute dal governo è anche il bonus carburante che è erogato dalle azienda ai lavoratori, soprattutto quelli pendolari, che ogni giorno devono prendere l’auto per recarsi sul posto di lavoro. L’importo del bonus può arrivare fino a un massimo di 200 euro e per il 2022 e non sarà soggetto a tasse e non concorrerà alla formazione del reddito.

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