Condizionatore acceso l’intera notte: quanto costa in bolletta

Con il caldo che non dà tregua molti sono tentati di tenere il condizionatore o il ventilatore acceso tutta la notte ma qual è effettivamente il costo in bolletta di questa scelta refrigerante ma che può arroventare il portafoglio?

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Codizionatore e bolletta (foto Pexels)

La crisi energetica, il caldo, la guerra e i rincari che vediamo quotidianamente stanno trasformando questa estate in un problema da gestire più che in un periodo da vivere in famiglia. Cerchiamo almeno quindi di fare chiarezza su quanto potrebbe costarci un condizionatore sempre acceso.

Ci sono infatti alcune zone preda del caldo afoso in cui neanche durante la notte la temperatura scende a una soglia accettabile ed è quindi necessario trovare qualche sistema per poter sopravvivere. Il condizionatore o il ventilatore possono essere d’aiuto ma occorre stare attenti alle brutte sorprese in bolletta. Ecco come evitare la doccia gelata.

Condizionatore e bolletta, qual è il costo per tutta la notte?

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Codizionatore e bolletta (foto Unsplash)

Prima di cercare di fare un conteggio vero e proprio segnaliamo che in generale, vista anche la situazione che viviamo, tenere acceso il condizionatore o il ventilatore in questa estate 2022 peserà sulla vostra bolletta comunque di più di quanto non abbia fatto l’anno scorso. Secondo alcune stime si parla addirittura di un raddoppio del costo in bolletta.

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Se quindi vi trovate nelle condizioni di dover acquistare un nuovo condizionatore la prima cosa da fare è cercare di trovare, entro i limiti delle vostre possibilità, il prodotto con la classe energetica più alta e che abbia di conseguenza indici di raffreddamento e riscaldamento molto alti. I valori minimi cosiddetti SEER e SCOP sono infatti il modo con cui si attribuisce poi la classe di consumo energetica. Indici alti si trasformano in un prodotto performante e che consuma meno.

Un buon prodotto, che sia possibilmente un condizionatore inverter, potrebbe costarvi circa tra 10 euro e 20 euro in più al mese. Una spesa che potrebbe essere sopportabile nel caso in cui ci fosse un solo elemento ma se avete più ambienti da raffrescare probabilmente dovrete moltiplicare questo costo aggiuntivo per il numero di condizionatori che avete installato in casa.

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A tal proposito vale la pena ricordare che una parte del modo in cui il condizionatore consuma energia per raffrescare deriva dal modo in cui programmiamo e utilizziamo l’apparecchio. Con alcuni accorgimenti, come per esempio il chiudere le finestre e abbassare le tapparelle per permettere un raffrescamento più rapido e duraturo, possiamo andare a incidere anche su questa voce di spesa riducendola un po’.

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