Mascherine Ffp2, ritirati questi modelli: pericolo per i bambini

Maxi sequestro da parte della Guardia di Finanza di migliaia di dispositivi facciali destinati ai più piccoli. Cosa è successo

Mascherine Ffp2, ritirati questi modelli: pericolosi per i bambini
Mascherine Ffp2 (Foto Pixabay)

In due anni di emergenza, alcuni oggetti che in passato utilizzavamo per necessità del tutto occasionali, non sono solo entrati in pianta stabile nel paniere dei nostri consumi ma anche nella articolata rete delle nostre abitudini. Quasi a non poterne fare a meno. La consuetudine del gel non è certo decaduta, così come è ancora buona norma proteggere naso e bocca in talune circostanze o spazi tramite le mascherine chirurgiche e Ffp2.

Sebbene qualche concessione sia stata data con l’aggiornamento delle norme di protezione sanitaria a partire dalla primavera, l’attenzione rimane alta, in particolare nei luoghi di facili assembramenti e in assenza di scarsa aerazione dei locali. E se rimaniamo in attesa del giorno in cui tutto il corredo di sanificazione venga finalmente abbandonato, ci risulta tuttavia naturale alzarci la mascherina laddove il contatto si fa troppo vicino e ripetuto.

Mascherine Ffp2, sequestrati migliaia di modelli falsi

Mascherine Ffp2, ritirati questi modelli: pericolosi per i bambini
Mascherine Ffp2 (Foto Pixabay)

C’è da dire che quando l’obbligo sanitario ha radicalizzato l’uso delle mascherine Ffp2 anche ai bambini, si poteva ipotizzare che non sarebbe stato facile trattenere l’entusiasmo infantile dall’esigenza di indossare per diverse ore il famigerato dispositivo facciale; invece, nelle scuole materne ed elementari, si è assistito ad esemplari e diffusi modelli di comportamento tra i giovanissimi allievi.

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Dal canto suo, il mercato (come spesso avviene) ha proposto modelli “accattivanti” per meglio sopportare l’intransigente regola. Non sempre nella conformità prevista dalla legge, da parte di alcuni fornitori e commercianti. Si è avuta notizia dell’ingente sequestro di articoli nella provincia di Catanzaro, effettuato dalla Guardia di Finanza. Tra i 14mila articoli, sono state tolte dalla vendita al dettaglio ben 3.665 mascherine Ffp2 per bambini.

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Queste ultime sono risultante non conformi ai criteri fissati dalle normative europee che disciplinanti la gamma di questi prodotti. L’irregolarità è stata accertata grazie alla collaborazione con l’Institute on membrane technology del Consiglio Nazionale delle Ricerche di Cosenza, il quale ha effettuato test ad hoc inerenti alla filtrazione. L’immissione nel mercato avrebbe comportato un profitto complessivo di oltre 70.000 euro. Ad oggi, invece, le persone denunciate sono 15, tra cui due distributori che, alla segnalazione presso la Camera di Commercio, sono esposti al rischio una sanzione amministrativa fino a 25.000 euro.

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