Digitale terrestre, quando finirà l’assestamento dei canali?

Il digitale terrestre e i suoi cambiamenti sembrano far parte della nostra vita da moltissimo tempo. Ma l’assestamento dei canali è destinato fisiologicamente a terminare

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Quando finirano i cambiamenti del digitale terrestre (foto Pixabay)

I canali della nuova TV digitale sembrano spostarsi in una sorta di balletto infinito. Per fortuna, però, la situazione sta per trovare la sua dimensione definitiva. Siamo infatti entrati nell’ultima fase di cambiamento importante e quindi presto dovremmo poter dire addio al rapporto stretto che stiamo stringendo con il telecomando.

Nel corso delle prossime settimane, infatti, anche gli ultimi 18mila cittadini italiani che ancora mancavano all’appello delle operazioni di refarming verranno coinvolti dalla riassegnazione delle frequenze. Al termine delle operazioni di riassegnazione, dovremmo poter smettere di preoccuparci di dove sono effettivamente finiti i nostri canali preferiti e i programmi che guardavamo. C’è da dire, però, che alcuni di questi canali e di questi programmi non torneranno più ma per la maggior parte potremo apprezzare miglioramenti significativi nella qualità della trasmissione.

Digitale terrestre, ecco quando finirà la riassegnazione

Quando finirano cambiamenti digitale terrestre
Quando finirano i cambiamenti del digitale terrestre (foto Adobe)

Per tenere sotto controllo quello che sta succedendo una fonte sempre affidabile è il sito approntato dal Ministero dello Sviluppo Economico, cui fa capo tutta l’operazione del nuovo digitale terrestre, che trovate cercando semplicemente “Nuova TV digitale”.

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Sul sito è possibile seguire passo passo i cambiamenti nelle varie aree geografiche del nostro Paese. I cambiamenti del digitale terrestre, infatti, non stanno avvenendo in maniera geolocalizzata partendo dalle regioni del nord e scendendo lentamente verso sud ma hanno seguito in realtà una divisione in cinque aree in base alla dislocazione effettiva dei ripetitori. Le regioni che al momento sono interessata, da nord a sud,  sono Liguria, Toscana, Umbria, Lazio e Campania che rientrano nell’area 1b.

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Il refarming è partito in queste zone e si sta completando in quelle della zona precedente ovvero la zona 4 che comprende buona parte del sud e alcune regioni del centro, Marche, Abruzzo e Molise. Dalla roadmap pubblicata sul sito ufficiale del digitale terrestre è facile scorrere anche il calendario suddiviso non solo per regione ma anche direttamente per comuni. In generale però, queste sono le previsioni del Ministero, tutto dovrebbe concludersi il prossimo 30 giugno. Il che significa che in quella data non dovrebbero esserci più cambiamenti alla numerazione e non dovremo più preoccuparci di fare la risintonizzazione automatica o di dare la caccia ai canali spariti.

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