Conto corrente, cosa succede se non si depositano soldi?

Il conto corrente è uno strumento che possediamo tutti in una forma o nell’altra, che sia presso un istituto bancario o presso Poste Italiane serve per gestire le proprie finanze. Ma che succede se non si accreditano somme?

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Conto corrente senza versamewnti (foto Adobe)

Soprattutto nella situazione che stiamo vivendo, difficilmente non abbiamo sott’occhio il saldo del conto corrente e ogni volta che dobbiamo fare una spesa cerchiamo di calcolare quanto possiamo mettere da parte per eventuali imprevisti. Ma, in talune situazioni specifiche, può capitare di non accreditare somme sul conto né di effettuare operazioni in uscita.

Questo capita magari non con il nostro conto personale ma con quello di qualche parente di cui abbiamo la responsabilità. Per evitare brutte sorprese vediamo allora che cosa succede se a un conto corrente si rischia di attribuire la definizione di “conto dormiente”.

Conto corrente, che significa dormiente e come evitarlo

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Conto corrente senza versamewnti (foto Adobe)

Aprire un conto corrente di solito è frutto di una necessità. Questa necessità potrebbe essere il farsi accreditare lo stipendio, il gestire i pagamenti attraverso le fatture oppure perché si sono ricevute delle somme che poi si vogliono spendere o gestire. Ma, a meno di avere un solo conto corrente, può anche capitare negli anni di dimenticarsi di avere il conto aperto. Oppure il conto corrente non è nostro ma intestato a qualche parente e noi non ne sospettavamo l’esistenza.

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Secondo la definizione data dal dpr del 22 giugno 2007 numero 116, si definisce conto dormiente un conto corrente bancario per il quale si verificano due condizioni specifiche: non ci sono state operazioni o movimentazioni di denaro per 10 anni consecutivi e il saldo supera i 100 euro. Il rischio di un conto dormiente è che, tra imposte di bollo e spese di gestione automatiche della banca, nel momento in cui arriva la comunicazione da parte della banca che il conto sta per essere chiuso perché dormiente, il saldo è andato in rosso. I conti dormienti vengono convogliati in un Fondo ma, per fortuna, è possiible chiedere il rimborso delle somme dirottate su questo fondo con un modulo apposito e una richiesta al Ministero del Tesoro.

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Per evitare che un conto diventi dormiente, per cui comunque la banca è tenuta ad una comunicazione ma non prima che il conto si sia trasformato effettivamente in un conto dormiente, effettuate una qualunque operazione in entrata o in uscita. Ricordando che ci sono alcune eccezioni: se per esempio il conto corrente in questione era un conto appartenente ad un parente deceduto su cui insisteva l’accredito della pensione, quel movimento specifico dell’accredito della pensione non vale come movimento per “tenere sveglio” il conto.

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