Per il 2022, il Governo ha deciso di mettere a disposizione di una fascia di cittadini un bonus affinché il passaggio al nuovo digitale terrestre non sia eccessivamente traumatico. Tra questi c’è il bonus che permette di avere gratis il decoder. Vediamo chi può ancora richiederlo
Se avete alcuni requisiti specifici potete fare richiesta del bonus con cui avere a casa e in modo assolutamente gratuito un decoder. Il bonus TV, che in realtà comprende tutte le misure messe in atto dal Governo per facilitarci nella transizione verso la nuova TV digitale, è stato approvato con l’ultima Legge di Bilancio ed è ancora in essere.
Secondo le FAQ che riguardano il bonus TV presenti sul sito che il Ministero dello Sviluppo Economico ha creato appositamente per questo cambiamento importante che coinvolge tutta Italia, viene per esempio indicato che il bonus è richiedibile fino alla fine dell’anno. Ma per alcuni cittadini, oltre ad esserci ancora tempo c’è anche ancora la possibilità di farselo recapitare direttamente a casa.
Digitale terrestre, decoder gratis e a casa per questi cittadini
Nella Legge di Bilancio 2022 è indicata la possibilità di richiedere un bonus che copre in parte la spesa per l’acquisto di un nuovo decoder. Per il bonus è necessario presentare il proprio ISEE che non deve superare i 20mila euro. Ma per una fascia di cittadini oltre ad avere il bonus, che è pari a 30 euro, c’è anche la possibilità di avere a casa il decoder con in più compreso il servizio di installazione.
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A poter usufruire di queste condizioni particolari sono gli over 70 che, sempre nel caso in cui rientrino nell’ISEE da 20mila euro annui, possono inviare a Poste Italiane una richiesta per avere a casa il loro decoder per il nuovo digitale terrestre. Una volta che avranno effettuata la richiesta basterà aspettare l’arrivo del pacchetto che vi verrà consegnato da un addetto di Poste Italiane o di un corriere.
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La consegna a casa, come dicevamo, prevede anche l’installazione fatta dallo stesso fattorino in modo tale da poter aiutare i cittadini più anziani in questo passaggio che, tra termini tecnici sconosciuti e procedure nuove, può generare ansia.
