Sospensione mutuo: chi è escluso dalla misura del governo

Novità importanti per quanto riguarda i mutui: la legge di Bilancio 2022 proroga la sua sospensione, ma non tutti rientrano nella misura

La Legge di Bilancio 2022 ha prorogato il fondo Gasparrini fino a fino anno. Questo vuol dire che tanti italiani che hanno sottoscritto un mutuo destinato all’acquisto della casa potranno avere le rate di pagamento sospese.

Il fondo Gasparrini, poi, è stato anche esteso ad altre categorie di persone che potranno così richiedere la sospensione delle rate del mutuo anche per l’anno in corso. Non tutti però possono usufruire della misura. Vediamo allora chi non potrà richiedere la sospensione delle rate del mutuo.

Sospensione mutuo: chi è escluso dalla misura

(Pixabay)

Il fondo Gasparrini permette, per tutti coloro che hanno fatto domanda, di chiedere la sospensione delle rate del mutuo della casa anche per l’anno in corso e quindi la sospensione fino al 31 dicembre 2021. Dopo la proroga del decreto anti pandemia “Cura Italia”, si è pensato di allargare l’incentivo anche ad altre fasce di cittadini che potranno così godere di questa importante misura.

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Con la nuova legge di Bilancio hanno potuto fare domanda, entro il 31 dicembre 2021, tutti i lavoratori autonomi, i professionisti, gli imprenditori, oltre che i lavoratori dipendenti. La domanda, per essere accettata, doveva essere corredata da un’autocertificazione nella quale il richiedente doveva dichiarare una diminuzione del fatturato di almeno il 33% in un trimestre successivo a febbraio 2020 e, necessariamente, precedente alla prestazione della domanda.

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Non tutti, però, possono usufruire della misura. Sono esclusi coloro che hanno ritardi nei pagamenti delle rate superiori ai novanta giorni o le persone che già usufruiscono di altre agevolazioni pubbliche. Ancora, resta escluso chi ha un mutuo coperto da polizza assicurativa che copre rischi i quali danno diritto all’interessato di richiedere la sospensione del pagamento delle rate del mutuo.

Per tutti gli altri casi, lo ricordiamo, il calo del fatturato del 33% doveva essere la diretta conseguenza della pandemia da Covid-19. Buone notizie dunque anche per i titolari di partita Iva che potranno beneficiare dell’agevolazione anche senza presentare il modello Isee.  Da ricordare anche che il limite del mutuo per poter usufruire della misura passa dai 250mila euro dello scorso anno agli attuali 400mila euro.

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