Buoni fruttiferi postali 2022, quali rendono di più

Ogni anno la Cassa Depositi e Prestiti emette nuovi buoni fruttiferi postali, quali sono e quali di questi offrono una rendita maggiore

buoni fruttiferi postali
(pixabay)

I buoni fruttiferi postali sono tra gli investimenti più utilizzati dai risparmiatori italiani. Offrono il doppio vantaggio di essere garantiti dallo Stato e di avere un costo pari praticamente a zero. Infatti l’unico onere economico è la tassazione sui guadagni che i buoni fruttano negli anni.

Si possono sottoscrivere presso un ufficio postale, online o tramite l’app BancoPosta. Sono emessi dalla Cassa Depositi e Prestiti, e distribuiti attraverso i servizi di Poste Italiane. Negli anni i buoni fruttiferi hanno cambiato sia faccia che sostanza. Infatti in passato erano dei libretti cartacei, che venivano aperti e conservati in attesa della riscossione. Oggi sono elettronici, e chi li possiede può controllare online in tempo reale il rendimento dei titoli.

Ogni anno la CDP emette differenti buoni fruttiferi, con tassi di interesse e condizioni diverse. Quali sono quelli “stampati” per il 2022? E quali di essi danno un maggior vantaggio in termini di rendimento economico?

Buoni fruttiferi, quali sono i più vantaggiosi per il 2022

buoni fruttiferi
Foto Pixabay

La Cassa Depositi e Prestiti, dall’inizio dell’anno, ha emesso i seguenti titoli:

  • buono 4 anni risparmio semplice. Dura 4 anni e lo si può sottoscrivere solo se si attiva un Piano di risparmio risparmiosemplice. Il rendimento annuo lordo di base a scadenza è dello 0,25%, che può raddoppiare al raggiungimento minimo di 24 sottoscrizioni periodiche nel Piano;
  • buono 3X4: dura complessivamente 12 anni ed offre interessi fissi e crescenti al passare del tempo. Se portato a scadenza, il rendimento lordo annuo è pari allo 0,50%;
  • buono 4X4, molto simile al precedente. Dura 16 anni e le scadenze sono a 4 anni. A periodo terminato, il rendimento lordo annuo è pari allo 0,75%.

Leggi anche: INPS, al via le domande per le pensioni anticipate: chi riguarda

Sul sito proiezionidiborsa.it, apprendiamo che i buoni che rendono di più sono quelli il cui denaro è vincolato per un arco di tempo maggiore. Più è lontana la scadenza del recupero, e più gli interessi sono alti:

Leggi anche: Ritorno Cashback nel 2022? Arriva la decisione ufficiale

  • buono dedicato ai minori, che matura interessi fino alla maggiore età. Quindi la durata massima è pari a 18 anni. Questi titoli prevedono un rendimento annuo lordo fino al 2,50%, e possono essere sottoscritti da chiunque in favore del minore;
  • buono ordinario, con durata massima fino a 20 anni. Gli interessi sono fissi e crescenti e il rendimento annuo lordo a scadenza è dello 0,30%;
  • buono obiettivo 65, perfetto per chi vuole investire nel lungo periodo e crearsi una rendita vitalizia nelle terza età. Il prodotto può essere sottoscritto da chi non ha ancora compiuto 54 anni di età.
Impostazioni privacy