Conto corrente in rosso, novità nel 2022: occhio alla batosta

Lo scoperto sul conto corrente, già di per sé un problema, può trasformarsi in un incubo con le nuove regole in vigore dal prossimo anno

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Andare in rosso con il conto può capitare ma con le nuove regole potrebbe rivelarsi molto più oneroso che in passato. Ecco cosa occorre tenere sempre sotto controllo.

Lo scoperto è considerato da qualunque istituto bancario come una forma di prestito. Nel caso si debba fronteggiare una spesa imprevista che supera le proprie disponibilità, per esempio, si può autorizzare la banca a prestare una parte dei soldi. E quella parte di soldi viene mostrata come saldo negativo.

Se però non si provvedere in tempi brevi, entro 90 giorni, a saldare la posizione c’è il rischio di diventare molto rapidamente morosi e dover poi pagare interessi imprevisti.

Scoperto sul conto corrente: cosa cambia nel 2022

(Pixabay)

Proprio con le nuove regole in arrivo nel 2022 il problema principale che ci si trova con il conto che non gode di buona salute è quello di diventare morosi molto velocemente e trasformarsi in un debitore a tutti gli effetti della propria banca.

Con le nuove regole per esempio non è più possibile continuare a pagare gli addebiti automatici se il conto è in rosso. Questo significa che avere il conto in rosso non sarà solo un problema di liquidi ma comporterà ritardi per le rate di un mutuo o di un abbonamento, con tutte le conseguenze di una posizione morosa di questo tipo.

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Da questa nuova norma deriva anche una seconda conseguenza da non sottovalutare: la segnalazione al CRIF ovvero la Centrale Rischi Finanziari trascorsi tre mesi dai mancati pagamenti a partire da 100 euro. In buona sostanza trovarsi con il conto in rosso porterà anche a essere inseriti nella lista dei cattivi pagatori.

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Essere segnalati al CRIF significa non poter accedere a linee di credito per un tempo variabile ma che di solito è pari a 12 mesi dalla segnalazione. Una situazione molto poco piacevole soprattutto in questo periodo molto delicato che stiamo vivendo.

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