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Digitale terrestre, da gennaio in queste regioni ci sarà il refarming

Nel nuovo anno altre regioni avranno la cattiva notizia di altri canali oscurati, spostati etc. Dove? Cerchiamo di fare un po’ di chiarezza

Digitale terrestre

Il nuovo digitale terrestre sulla carta dovrebbe subentrare completamente nel 2023. Ma già adesso sta arrivando a gamba tesa. Dallo scorso ottobre abbiamo visto una serie di canali oscurati sul vecchio apparecchio televisivo, e chi era solito guardare quotidianamente la televisione ci è rimasto male.

In realtà il passaggio alle nuove frequenze è a discrezione regionale. La Sardegna è stata la prima a completarlo. Cosa fare? Ovviamente, iniziare a sostituire il vecchio apparecchio con uno compatibile con le nuove frequenze. Si ricorda che almeno fino alla fine del 2021, ma sicuramente anche per il 2022, è attivo il bonus Tv, che permette l’acquisto di un nuovo apparecchio a fronte della rottamazione di quello vecchio.

Con l’apparecchio nuovo, i canali saranno sintonizzati direttamente in progressione numerica, che spesso non corrisponde alle nostre preferenze. Ma si può sistemare la numerazione manualmente.

Digitale terrestre, quali regioni sono coinvolte nel passaggio a gennaio?

Foto Kelvin Design UK Unsplash

Dopo la Sardegna, ora tocca ad otto regioni del nord Italia, ovvero Valle d’Aosta, Piemonte, Liguria, Lombardia, Trentino Alto Adige, Veneto, Friuli Venezia Giulia ed Emilia Romagna. Dal 3 gennaio 2022 al 15 marzo in queste regioni verranno spente le frequenze in 700 MHz (Che saranno destinate al 5G), alcuni canali verranno spostati e altri, soprattutto locali, spariranno per sempre. Il calendario però varia a seconda delle singole provincie e talvolta anche all’interno di esse.

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Che cosa fare? La maggior parte di noi non dovrà fare nulla. Non dovremo cambiare decoder, Tv o antenna. Se prima del refarming vedevamo la Tv significa che continueremo a vederla anche dopo lo spostamento delle frequenze (ricordiamoci però che alcuni canali non saranno più visibili).

Pubblicato da
Giulia Borraccino