Nuovi limiti sui contanti: cosa cambia da gennaio 2022

Con l’arrivo del primo giorno dell’anno del 2022 cambiano ancora una volta i limiti sui contanti. Vediamo come

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A partire dal 1° gennaio 2022 ci sarà una nuova stretta da parte del governo per quanto riguarda i contanti e per fronteggiare l’evasione Fiscale.

Le nuove misure riguardano le soglie sui contanti, maggiori contratti e divieti e sanzioni e vanno ad influire sia sul conto corrente che sui prelievi al bancomat. Quello che il governo vuole è portare gli italiani ad usare maggiormente le carte di credito a discapito dei pagamenti in contanti.

Evasione Fiscale, dal 1° gennaio 2022 nuovi limiti sui contanti

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La nuova stretta al limite dei contanti subentrerà a partire dal 1° gennaio 2022. A partire da questa data saranno ammessi pagamenti in contati che non superano la soglia dei 999,99 euro. Fino al 31 dicembre, lo ricordiamo, la soglia massima dei pagamenti in contanti è invece di 1.999,99 euro.

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Per il momento non ci sono disposizioni inerenti prelievi o versamenti anche perché queste tipologie di modifiche sono disposte dal proprio istituto di credito. Per quanto riguarda le banche, però, sono presenti altre forme di strette, come ad esempio all’aumento delle spese di commissioni per lo più applicati sulla liquidità del cliente.

Dal 1° gennaio 2022, quindi, dallo sportello bancomat si possono ritirare, se la banca lo prevede anche 1.500 euro poiché nulla preclude che si può ritirare del contante per tenerlo in casa. In questo caso, il denaro può essere speso con tranquillità sempre ricordando di non fare acquisti in contanti per importi maggiori di 999,99 euro.

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A partire dal 1° gennaio 2022 cambia anche il massimo della sanzione applicabile. Questo significa che dal primo giorno del nuovo anno, messo a regime in nuovo limite per i pagamenti fissato in 999,99 euro, anche la sanzione viene equiparata a tale valore, ovvero con un minimo applicabile nel valore di 1.000 euro.

La legge prevede che per colui che commette l’inflazione, ovvero non rispetta il limite di 999,99 euro nei pagamenti viene applicata una sanzione che passa da un valore minimo da 4.000 euro sino a 2.000 euro. 

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