Bollette gas, la seria minaccia all’Unione Europea

La tensione tra Europa e Bielorussia aumenta: il dittatore bielorusso minaccia di sospendere il transito del gas

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(pixabay)

La tensione tra Unione Europea e Bielorussia si fa sempre più pesante. Il caso riguarda i migranti che, stando all’accusa della Commissione Europea, sarebbero stati usati dal leader bielorusso per essere portati sul confine polacco per farli, quindi, entrare in Europa e destabilizzare l’Unione. La reazione del dittatore bielorusso non si è fatta attendere ma ciò potrebbe addirittura compromettere la fornitura del gas verso l’Europa che farebbe arrivare le bollette alle stelle.

Il leader bielorusso minaccia il taglio di fornitura

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Immagine da lagazzettanissena.it

Il leader Aleksandr Lukashenko, infatti, ha minacciato l’Europa di interrompere il passaggio di gas naturale che avviene nel suo territorio dalla Russia e verso i paesi europei. Un’ipotesi del genere farebbe intanto salire i prezzi all’inverosimile per poi creare serie difficoltà energetiche all’Unione: “Forniamo calore all’Europa e loro minacciano di chiudere la frontiera. E se interrompiamo l’erogazione di gas naturale lì?“, ha dichiarato il leader bielorusso rivolgendosi all’Unione.

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Il riferimento del presidente bielorusso è al gasdotto Yamal-Europe che porta il combustibile in Polonia e Germania e da qui all’Europa. La risposta da Bruxelles è stata secca tramite l’italiano Paolo Gentiloni, commissario all’Economia dell’Unione: “Non ci facciamo intimidire”, ha dichiarato il commissario europeo in risposta alla minaccia subita. La situazione, quindi, è molto tesa e ciò accade in una fase in cui già le distribuzioni di gas naturale verso l’Unione scarseggiano da settimane con l’aumento dei prezzi conseguente.
La Russia, in realtà, sarebbe la vera mandante dell’operazione e la bielorusso sarebbe soltanto complice di un disegno che sta portando Russia e Unione Europea ad un vero e proprio braccio di ferro. Intanto dagli Stati Uniti non entrano nel merito ma segnalano movimenti di truppe russe verso l’Ucraina. Gli Usa sospettano un nuovo tentativo di invasione della Crimea che riaprirebbe un altro fronte di crisi.
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