Obbligo Green Pass, la scadenza allo studio del Governo: le ipotesi

Fino a quando sarà obbligatorio il Green Pass? Il Governo sta studiando i prossimi passi valutando due ipotesi

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(Getty Images)

Superata quota 80% della popolazione vaccinata si guarda avanti valutando la durata del Green Pass obbligatorio. Il Governo ha approvato la legge di bilancio e ora le modifiche non di tipo strutturale spettano al Parlamento. L’Esecutivo è. così, tornato sul tema del certificato verde facendo il punto sui contagi e sui vaccini. Intanto il commissario Figliuolo ha fissato il prossimo obiettivo nel 90% della popolazione almeno con la prima dose. Tuttavia, il rallentamento avvenuto negli ultimi giorni allontana la meta.

Futuro del Green Pass, le due ipotesi

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Il Governo intanto valuta fino a quando conservare l’obbligo del Green Pass. Sono due le ipotesi in campo: la prima è quella di prorogare l’obbligo attuale a marzo 2022. In tal caso non ci sarebbero cambiamento, soltanto un prolungamento dei tempi di scadenza. La seconda e nuova ipotesi vagliata è più specifica. L’idea è quella di varare l’obbligo vaccinale soltanto per determinate categorie di lavoratori a contatto con il pubblico. La platea sarebbe comunque molto vasta. I lavoratori che sono in contatto con il pubblico sono tanti.

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L’unica certezza, valutando queste ipotesi sul tavolo dell’Esecutivo, è che ancora per un po’ gli italiani dovranno vedersela con il certificato verde, controlli agli accessi, stampe sbiadite o lievemente intaccate sul QR Code alle quali si preferisce lo smartphone. Si ricorda che attualmente il certificato verde è obbligatorio fino al 31 dicembre. Intanto il viceministro alla Salute Sileri ha confermato che la terza dose sarà necessaria per tutti.

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Fino a dicembre viene data la precedenza ai fragili e agli over 60 che potranno vaccinarsi per la terza volta senza la necessità di prenotarsi. Dal prossimo gennaio, invece, si dovrebbe partire con la terza iniezione per tutte le altre categorie.

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