Pfas in piatti e bicchieri delle mense scolastiche, l’appello de Il Salvagente

A seguito di un’inchiesta di giugno, la rivista Il Salvagente ha inviato una lettera ai Ministri dell’Istruzione e della Salute per far sì che vengano eliminati dalle mense scolastiche posate e piatti in plastica compostabile contenenti Pfas

pixabay

La rivista Il Salvagente ha acceso nuovamente i riflettori sul problema delle forniture alle mense scolastiche, in particolare denunciando la presenza dei cosiddetti Pfas in posate e piatti utilizzati tutti i giorni dai bambini.

Queste sostanze, al centro di diverse analisi in alcune regioni italiane, sono estremamente inquinanti e pericolose per la salute umana e sono infatti indicate come fattori di rischio per diverse patologie. Una lunga esposizione Pfas può essere legata a forme tumorali, coliti ulcerose e disturbi alla tiroide.

Il Salvagente: trovare alternative nelle mense ai prodotti contenenti Pfas

pixabay

Nella lettera aperta che la rivista Il Salvagente ha inoltrato ai due ministeri di competenza si legge, per esempio, che ha seguito di due inchieste è stata riscontrata presenza di Pfas nei piatti compostabili in pasta di cellulosa: “piatti, posate e bicchieri usati nelle scuole, dall’asilo alle elementari, con potenziali rischi per la salute di bambine e bambini“.

Il pericolo della presenza di Pfas deriva dal fatto che sul mercato esiste una grande fetta di prodotti economici, che la lettera sottolinea sono quindi più facili a finire nelle mense scolastiche, che non certificano quantità di queste sostanze entro i limiti stabiliti per legge.

Nella lettera si fa poi notare come il problema non sia soltanto legato al futuro dei bambini esposti oggi nelle mense a questo tipo di sostanze potenzialmente cancerogene: “Il problema oltre che sanitario (i Pfas sono potenziali cancerogeni e interferenti endocrini e secondo EFSA, ridurrebbero l’efficacia dei vaccini a livello immunitario) è anche ambientale: questi prodotti conferiti in discarica potrebbero tornare come Compost nel terreno, alimentando un inquinamento indiretto. I PFAS sono definiti “elementi eterni”, perché sono praticamente indistruttibili. Gia nel 2020 le linee guida della Società italiana di Igiene – SITI – invitavano al mantenimento di distanze di sicurezza a mensa, senza l’utilizzo di stoviglie usa e getta, a tutela della salute dei più piccoli.”

E vengono proposte anche almeno due soluzioni: l’utilizzo di stoviglie riutilizzabili oppure creare dei bandi per le forniture delle mense scolastiche in cui sia chiaro l’obbligo di utilizzare prodotti compostabili che non abbiano composti perfluoroalchilichi.

Leggi anche: Postepay, se noti questa cosa non prelevare: ti rubano tutto

Leggi anche: Canone Rai, se hai quest’età puoi non pagarlo

A questo link il testo completo della lettera aperta

Impostazioni privacy