Telegram, gruppi no Green Pass prolificano tra gli studenti universitari

L’associazione Link degli studenti dell’università di Ferrara segnala la presenza ormai massiccia di gruppi no Green Pass su Telegram

Telegram, gruppi no Green Pass prolificano tra gli studenti universitari
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L’associazione Link è una delle associazioni degli studenti universitari che frequentano l’università di Ferrara e che segnala la presenza di gruppi Telegram contrari al Green Pass e, secondo l’associazione, probabilmente vicini ai no vax, che si stanno moltiplicando anche tra gli studenti universitari.

L’allarme lanciato da Link riguarda però non soltanto l’università di Ferrara ma anche altri atenei, come dichiarato dalla stessa associazione.

Telegram, gruppi no Green Pass tra gli universitari

Telegram, gruppi no Green Pass prolificano tra gli studenti universitari
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Vi abbiamo parlato più volte di Telegram e del modo in cui viene utilizzato anche da criminali informatici per spillare soldi a ignari utenti che pensano di potersi comprare un Green Pass anche senza essere vaccinati.

L’allarme lanciato dall’Associazione degli Studenti Indipendenti dell’università di Ferrara, però, è di carattere leggermente diverso anche se lega comunque Telegram a una fronda probabilmente novax e sicuramente contraria al Green Pass. L’associazione ha affidato alla propria pagina Facebook un comunicato nel quale viene ribadita l’importanza della vaccinazione e sottolineato lo stupore prodotto dalla consapevolezza che anche in ambito universitario ci siano studenti e professori che diffondono notizie non attendibili.

Questa una parte del comunicato affidato a Facebook: “Scopriamo, non con stupore, che purtroppo anche per l’Università di Ferrara si stanno creando dei gruppi Telegram contro il green pass, di estrazione ignota e probabilmente vicini ad ambienti No-vax“.

E a quanto pare la disinformazione in questi gruppi telegram sarebbe a 360 gradi: “Questi gruppi, che stanno nascendo in molti Atenei italiani, sono popolati da student* e, in alcuni casi, anche da docenti di ogni ordine e grado. Essi forniscono informazioni false e non attendibili, anche in merito la programmazione dell’anno accademico imminente; pertanto consigliamo di non considerarli come fonti attendibili“.

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Occorre distinguere tra chi è contrario alla vaccinazione e invece chi ritiene che il Green Pass sia lesivo della libertà personale ma è comunque facile, anche per chi fosse novax, insinuarsi in uno di questi gruppi e diffondere fake news.

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