Cartelle esattoriali, possibile stangata a fine estate: i dettagli

Allarme cartelle esattoriali in Italia: ecco cosa potrà accadere subito dopo l’estate. Possibile brutta notizia per milioni e milioni di italiani

Cartelle esattoriali
Pixabay

L’incubo Fisco torna a stagliarsi lungo lo Stivale. Finora frenato dall’emergenza Covid-19 e dai vari decreti che hanno congelato controlli e riscossioni, la famigerata spada di Damocle questa volta potrebbe cadere davvero sulla testa di milioni di italiani che avrebbero non pochi grattacapi con l’Agenzia delle Entrate. Allo stato attuale, infatti, si prevede una stangata in arrivo a fine estate.

Cartelle esattoriali, ripresa riscossioni dopo agosto? 

Pace fiscale
Atti ufficio (Foto Pixabay)

E il motivo è semplice: per tale periodo decadrà lo stop fiscale introdotto dal decreto legge dello scorso 30 giugno. Ovvero un ennesimo rinvio per quanto riguarda controlli e riscossioni per andare incontro agli italiani già alle prese con un periodo storico estremamente complicato, posticipando così una serie di situazioni pendenti da anni.

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Ma dal prossimo 31 agosto lo scenario potrebbe cambiare, perché senza un ulteriore intervento la macchina fiscale si rimetterebbe in moto bussando alla porta di tantissimi italiani. Non proprio il migliore dei modi per ‘iniziare l’anno’ dopo le vacanze estive.

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Fondamentale, a tal riguardo, sarà l’inserimento di un nuovo decreto firmato da Mario Draghi che permetterebbe un nuovo slittamento con appuntamento direttamente nel 2022. C’è chi crede che un intervento vi sia poiché siamo ancora in piena emergenza, con la variante delta che preoccupa fortemente in vista di settembre e dell’autunno, e chi invece teme che sia scaduto il periodo dei bonus. Ai posteri l’ardua sentenza.

 

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