Prelievo bancomat, cambia la quota mensile. Occhio al fisco

Prelievi sul conto corrente: c’è solo un modo per evitare i controlli sempre più pressanti del Fisco che continua la otta all’evasione

Prelievi bancomat
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Lotta all’evasione fiscale da parte del governo continua senza sosta. E di conseguenza diminuiscono anche le possibilità di prelievi di somme di danaro dal conto corrente. Dopo le proteste da parte degli utenti di misure di incentivo all’utilizzo dei pagamenti digitali come il cashback, arriva una ulteriore stretta da parte del Fisco nei confronti dei correntisti. Che da tempo ormai vedono limitate le operazioni di prelievo e pagamento in contanti.

La strategia dell’esecutivo, ma anche delle banche è evidente. E con i buoni risultati ottenuti in questi mesi in chiave utilizzo di strumenti digitali per le operazioni di pagamento, si è preferito allentare con i premi e concorsi. Anche perché i correntisti sembrano davvero avere sempre di più le mani legate.

Da una parte infatti si registra la stretta del governo e dall’altra il comportamento degli istituti bancari che spingono ad utilizzare sempre di meno lo strumento dei contanti. Anche con la chiusura di tanti sportelli e delle spese in aumento per i prelievi.

Prelievi dal conto corrente, la stretta del Fisco

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Se oggi appare difficile arrivare ai prelievi dal conto corrente per i contanti ed i pagamenti, la stretta del Fisco si annuncia ancora più forte per il 2022. Infatti per il prossimo anno è previsto l’abbassamento della quota dei prelievi da bancomat a 1.000 euro. Non sarà facile evitare i controlli, anche perché rimarranno gli incentivi ai pagamenti con strumenti elettronici, anche attraverso i concorsi che saranno riattivati proprio nel 2022.

Anche attraverso strumenti di intelligenza artificiale il Fisco entrerà sempre più nei nostri movimenti bancari, accertandosi che non ci siano casi di evasione. La domanda che ci si deve sempre porre è: “Quando può scattare il controllo?”. Difficile avere una risposta certa, anche se possiamo affermare che i controlli restano capillari.

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E sarà sempre più difficile sfuggire ai controlli. L’unico modo resta quello di mettersi l’anima in pace e limitare al massimo prelievi e pagamenti in contante. Facendolo solo nei casi di necessità.

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