Salvini si scaglia contro il reddito di cittadinanza: "Da rivedere subito"

Matteo Salvini in un Tweet si oppone fermamente all’utilizzo del reddito di cittadinanza. Andrebbe revisionato

Il reddito di cittadinanza è una misura presente in Italia dal 2018, introdotta per far fronte alla crescente indigenza dei cittadini italiani. L’anno e mezzo di pandemia ha visto un numero maggiore di persone ricorrere a questo supporto per sostenere uno stile di vita dignitoso.

Fa parte delle misure statali definite come ammortizzatori sociali. Il ministro del Lavoro Andrea Orlando sostiene dall’inizio del proprio mandato che l’utilizzo dei mezzi welfare ha impedito l’inasprimento della crisi economica e sociale.

Ma non tutte le parti politiche sono dello stesso avviso. Le fazioni della destra parlamentare, in particolare la Lega, etichettano il reddito di cittadinanza come un inutile dispendio di risorse economiche, atto solamente ad avvantaggiare chi non lo meriterebbe.

Questa posizione senza dubbio è condivisa da un’ampia porzione dell’elettorato del Carroccio.

Matteo Salvini chiede revisione immediata del reddito di cittadinanza

Si sa che alcune parti politiche fanno dei social forte strumento elettorale. Matteo Salvini, in un Tweet diffuso negli scorsi giorni, si scaglia contro il reddito di cittadinanza.

“A chi va il Reddito di Cittadinanza? Truffatori, immigrati ed evasori in oltre il 25% dei casi, stando ai controlli in Umbria, altro che cittadini indigenti. Strumento da rivedere, subito”. Così il leader della Lega esprime la propria opinione sull’RdC.

Per onore di cronaca, è bene ricordare che non è affatto semplice aggirare la legge ed ottenere il reddito di cittadinanza indebitamente. Non basta fare richiesta per ottenerlo. Bisogna essere cittadini italiani. E’ necessaria una procedura burocratica a dimostrazione che il richiedente abbia diritto al sostegno.

E’ necessario presentare ISEE aggiornato, e l’importo viene elargito su una carta prepagata utilizzabile solo per pagare utenze e fare la spesa.