Altroconsumo annuncia la vittoria della class action contro Volkswagen, dovrà risarcire 200 milioni di euro

Lo scandalo Dieselgate risale a 5 anni fa. La sentenza è stata pubblicata il 7 luglio. Volkswagen dovrà risarcire oltre 63.000 automobilisti italiani

CO2 emissioni
(pixabay)

Il Dieselgate, così chiamato sulla falsa riga del Watergate, ha coinvolto l’azienda tedesca di produzione automobilistica Volkswagen, nello specifico un software vietato, EA189, che ha permesso di contraffare i controlli sull’impatto ambientale del veicolo in sede di collaudo. In poche parole grazie alla manipolazione del software, i veicoli diesel potevano sulla carta contare su basse emissioni di CO2 ed allo stesso tempo prestazioni ottimali.

Ma è stata una pratica commerciale scorretta. I veicoli immessi sul mercato, per garantire velocità e prestazioni adeguate alle richieste, erano molto più inquinanti delle rilevazioni emerse in fase di collaudo.

Altroconsumo Italia, in un comunicato stampa del 7 luglio, annuncia la sentenza a favore della Class action promossa dall’associazione, in collaborazione le organizzazioni di consumatori Test-Achats in Belgio, OCU in Spagna, DECO Proteste in Portogallo riunite nel network Euroconsumers. L’azione collettiva di rivalsa contro la Volkswagen costringerà l’azienda a pagare oltre 200 milioni di euro per truffa ai danni dei consumatori. Oltre 63.000 sono gli automobilisti che hanno fatto parte dell’azione di classe. Il risarcimento potrà essere richiesto anche da chi non ha partecipato alla class action. Basterà contattare Altroconsumo.

Conclude il comunicato Federico Cavallo, Responsabile relazioni Esterne Altroconsumo: “Si tratta di un risultato storico, che aggiunge un tassello importantissimo alla storia delle class action nel nostro Paese. Uno strumento, però, che si dimostra una delle armi più efficaci e importanti per tutelare i diritti dei singoli consumatori che, mettendosi insieme, possono fronteggiare i grandi attori del mercato globale. Siamo orgogliosi, come Altroconsumo, di aver dato un contributo determinante per portare sino in fondo questa azione e conseguire questo risultato in favore di così tante persone”.

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A questo link il comunicato Altroconsumo

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