Vita su Venere? A quanto pare non sarebbe possibile

Dopo l’incoraggiante scoperta della fosfina nell’atmosfera di Venere è giunta ora la notizia che un nuovo studio riguardante l’acqua. Lo studio dimostra che nelle nuvole di Venere non ce ne sarebbe a sufficienza neanche per la vita dei microrganismi più resistenti alla siccità presenti sul nostro pianeta

Vita su Venere? A quanto pare non sarebbe possibile
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A quanto pare non può esserci vita su Venere. Nonostante la presenza di fosfina, infatti, gli scienziati hanno ora calcolato la quantità di acqua presente dell’atmosfera del pianeta: una quantità non adatta alla vita neanche per i microrganismi più resistenti alla siccità della Terra.

I risultati buoni della fosfina avevano fatto iniziare a sperare di trovare vita su Venere. Questa sostanza è infatti prodotta molto spesso dagli esseri viventi ma a quanto pare su Venere non ci sarebbe abbastanza acqua perché la vita possa prosperare. I dati sono arrivati dopo aver studiato temperatura, umidità e pressione delle nuvole di acido solforico che coprono il pianeta.

Non c’è vita su Venere, ma forse su Giove

Vita su Venere? A quanto pare non sarebbe possibile
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Nella nostra ricerca globale della vita su altri pianeti, ogni piccolo segnale diventa una grande notizia. L’ultima in ordine di tempo, però, spegne le speranze di trovare vita sotto le nubi di acido fosforico di Venere. Infatti, i valori di umidità, temperatura e pressione registrati nelle nuvole che circondano Venere non sarebbero sufficienti a garantire la sopravvivenza neanche per i microrganismi terrestri più resistenti.

Il valore riscontrato nella concentrazione di molecole d’acqua nelle nuvole di Venere è infatti oltre cento volte più basso rispetto alla concentrazione cui sono abituati a resistere i microrganismi terrestri più resilienti. I dati dimostrano quindi che la teoria secondo cui era possibile trovare microrganismi nelle nuvole di Venere, teoria sviluppatasi proprio a partire dai rilevamenti di fosfina, è quindi errata.

Altri gruppi di ricercatori hanno però studiato i dati raccolti dalla sonda Galileo che orbita intorno a Giove e qui i risultati sono, almeno sul piano teorico, più incoraggianti . Le nuvole di Giove, infatti, sarebbero in grado di fornire acqua a sufficienza per la vita. Ma prima di immaginare come saranno gli abitanti di Giove, occorrerà comprendere se sia possibile vivere con una concentrazione di attività dell’acqua di poco sopra la soglia minima di sopravvivenza sul pianeta Terra e con una temperatura media di -40°.

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Chris McKay, astrobiologo della NASA e coautore dei documenti riguardo gli studi su Venere su Giove, parla così dell’acqua sul gigante del nostro sistema solare “Ciò non significa che ci sia vita, significa solo che per quanto riguarda l’acqua, andrebbe bene“.

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Anche perché ci sono altri fattori da tenere in considerazione: l’irraggiamento dei raggi ultravioletti e la presenza di sostanze nutritive che sono, al pari dell’acqua, necessari allo sviluppo delle forme di vita. L’aspetto positivo di questo studio su Venere e su Giove è che comunque le tecniche utilizzate per calcolare la quantità d’acqua sui due pianeti potrebbero essere poi utilizzate anche per scansionare esopianeti in cerca di nuove Terre.

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