Una nuova legge per valorizzare il biologico in Italia, l’appello di FederBio al governo

Una legge per valorizzare il settore del Biologico in Italia: è quanto chiedono le associazioni del settore

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(pixabay)

Le associazioni del biologico italiano chiedono una legge che valorizzi e orienti il loro settore cresciuto fortemente negli ultimi anni.

Gli italiani, negli ultimi anni, hanno infatti preso sempre più coscienza sui danni apportati all’ambiente e alla salute dai decenni d’industrializzazione selvaggia dell’agricoltura, un’attività che invece vive dell’equilibrio ambientale e naturale.

Le associazioni del bio italiane sperano che il governo non perda l’occasione unica offerta dal Green Deal europeo, che “con la strategia Farm to Fork e il Piano d’azione Europeo per il biologico mira a una crescita consistente del settore e prevede di conseguenza un adeguato sostegno economico dedicato a questa agricoltura sostenibile certificata”.

Aiab, AssoBio e FederBio sono a sostegno del disegno di legge approvato dal Senato lo scorso 20 maggio con 195 voti favorevoli, uno contrario e un astenuto. Ora la legge torna alla Camera. Il disegno di legge era stato infatti approvato dalla Camera nel 2018 e dal Senato nel maggio 2021 ed è una straordinaria occasione per l’agricoltura italiana, già leader in Unione europea e nel mondo per la produzione biologica.

Ad oggi le nuove politiche europee per il Green Deal mirano ad una crescita consistente del settore e prevedono di conseguenza un adeguato sostegno economico dedicato al bio. Un’occasione da non farsi scappare per l’Italia che conta 80mila aziende bio, una percentuale di terreni coltivati di quasi il 16% sul totale dei campi, doppia rispetto alla media europea dell’8% e una presenza maggiore di imprenditrici e di giovani, con un tasso di istruzione più elevato.

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Qui il link per leggere il comunicato di FederBio

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