Cartelle esattoriali inferiori a 5mila euro: ecco come annullarle

Le cartelle esattoriali di importo inferiore ai cinquemila euro saranno affidate all’agente della riscossione (ADER) fino al 2010 e saranno annullate

Cartelle esattoriali
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La misura di annullamento delle cartelle esattoriali inferiori a 5 mila euro è stata inserita nel Decreto Sostegni in materia di sostegno alle imprese e agli operatori economici, di lavoro, salute e servizi territoriali, connesse all’emergenza da COVID-19.

In particolare sono stati annullati i debiti, risultanti dai singoli carichi affidati all’Agente della riscossione dal 1° gennaio 2000 al 31 dicembre 2010, che, alla data di entrata in vigore del “Decreto Sostegni”, hanno importo residuo fino a 5 mila euro (comprensivi di capitale, interessi per ritardata iscrizione a ruolo e sanzioni).

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Cartelle esattoriali inferiori a 5 mila euro, come annullarle

Cartelle esattoriali
(Pixabay)

Per potere far si che le cartelle esattoriali fino al 2010 e con un importo inferiore a 5mila euro siano annullate, il debitore, per poter fruire del beneficio, deve aver percepito nel periodo d’imposta 2019, un reddito imponibile fino a 30 mila euro.

Inoltre, restano definitivamente acquisite le somme versate anteriormente alla data dell’annullamento, anche attraverso piani di rateazione con agevolazioni a saldo stralcio.

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In altre parole con l’adesione al saldo stralcio è come se il debitore avesse già concordato il pagamento anche di quella cartella esattoriale di importo inferiore ai cinquemila euro alla data in cui ha aderito.

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