Controlli filiera alimenti: sequestrate tonnellate di pesce non tracciato

Pesce non tracciato: continuano i controlli dei nostri mari e del paesaggio da parte della Guardia Costiera in questi primi giorni pre-estivi

Pesce

La Guardia Costiera di Catania continua senza sosta il controllo dei mari e delle coste italiane, che troppo spesso vengono deturpate dall’uomo che davanti al business non si fermano nemmeno davanti al rischio di catastrofe naturali. I controlli ovviamente riguardano anche la pesca, nel rispetto delle regole e soprattutto della salute dei consumatori.

Nelle scorse ore in Sicilia sono state sequestrate tonnellate di pesce non tracciato proprio dalla Guardia Costiera. Nello specifico il sequestro è avvenuto a Catania, ed ha riguardato la pesca e la commercializzazione del tonno rosso. Che senza alcun tipo di controllo e tracciabilità sarebbe finito sulle tavole degli italiani.

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L’operazione della Guardia Costiera ha riguardato espressamente la commercializzazione del tonno rosso e la pesca, in quanto troppo spesso si registra la pratica illegale soprattutto nelle acque della Sicilia. Tra l’altro parliamo di un pesce che appartiene ad una specie protetta a rischio estinzione.

Pesce non tracciato: scattano i sequestri

I controlli della Guardia Costiera sul pesce non tracciato ha fatto scattare sequestri per ben 4 tonnellate a Catania. Si tratta come detto del tonno rosso che in grandi quantità sarebbe finito sulle nostre tavole. Nello specifico si parla di ben 22 esemplari del pesce privo della documentazione che ne potesse attestare tracciabilità.

Adesso si attendono i controlli da parte dell’Asl per verificare la commestibilità da parte del personale medico veterinario dell’Asp di Catania. Solo con un eventuale esito positivo del controllo il tonno potrà essere devoluto in beneficenza al Banco Alimentare della Sicilia, per le famiglie bisognose.

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Scattati i provvedimenti a carico dei responsabili della pesca illegale, con verbali di 5.332 euro disposti dalle forze dell’ordine e di controllo del territorio. Che come detto proprio in questo periodo stanno intensificando le verifiche con operazioni sempre più capillari e frequenti. Operazioni che andranno avanti in tutta Italia per tutto il periodo estivo.

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