Codacons chiede ispezioni e sequestri per gli alimenti contenenti biossido di titanio

Il Codacons, con un comunicato stampa, chiede ai NAS di attivarsi per controllare i supermercati e negozi di alimentari in tutta Italia e togliere dal mercato gli alimenti contenenti biossido di titanio, il colorante identificato in etichetta come e171.

Codacons chiede ispezioni e sequestri per gli alimenti contenenti biossido di titanio
Codacons chiede ispezioni e sequestri per gli alimenti contenenti biossido di titanio (foto: pixabay)

Il biossido di titanio, utilizzato come colorante alimentare e indicato nelle composizioni degli alimenti come e171, è potenzialmente genotossico. Per questo motivo il Codacons chiede espressamente ai NAS di attivare controlli a tappeto nei supermercati e negli esercizi commerciali alimentari per sequestrare i prodotti contenenti questo colorante non sicuro.

La richiesta del Codacons arriva dopo le conclusioni degli esperti EFSA che hanno pubblicato un aggiornamento relativo alla sicurezza di questo additivo colorante nel quale si legge che non si può escludere un problema di genotossicità.

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Codacons: via gli alimenti col biossido di titanio

Codacons chiede ispezioni e sequestri per gli alimenti contenenti biossido di titanio
Codacons chiede ispezioni e sequestri per gli alimenti contenenti biossido di titanio (foto: pixabay)

Il biossido di titanio, che in etichetta è individuabile con la sigla e171 tra i coloranti, è molto diffuso. Come spiegato da Francesco Cubadda dell’Istituto Superiore di Sanità si tratta di un colorante che viene utilizzato in diversi prodotti da forno, nelle caramelle ma anche in Brodi, salse e creme da spalmare. Si tratta di un colorante che dà ai cibi un aspetto più bianco.

Trovandosi in prodotti da forno e caramelle nonché nelle creme da spalmare, il biossido di titanio viene ingerito molto spesso anche dai bambini. Periodicamente l’EFSA conduce delle rivalutazioni riguardo i pericoli degli ingredienti utilizzati. Questa volta, aggiornando la scheda della sicurezza del biossido di titanio si è dovuto tener conto, tra gli altri, di uno studio svoltosi in Francia nel quale è stato dimostrato come il biossido di titanio, in gravidanza, superi la barriera della placenta e arrivi al feto.

Come spiegato da Maged Younes, Presidente del gruppo di esperti EFSA, il problema del biossido di titanio o e171 è che non è stato possibile escludere un problema di genotossicità dopo il consumo. Anche se, spiega sempre Younes, l’assorbimento delle particelle di questo colorante è basso ma può comunque accumularsi nell’organismo umano.

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A seguito di questa rivalutazione il Codacons chiede un immediato sequestro degli alimenti che contengono biossido di titanio. Questo il comunicato stampa: “Dopo la decisione dell’EFSA di considerare il biossido di titanio non sicuro per la salute umana, e quindi potenzialmente pericoloso, chiediamo ai NAS di attivarsi per effettuare controlli a tappeto nei supermercati e nei negozi alimentari di tutta Italia. Riteniamo infatti che a seguito delle conclusioni dell’Autorità Europea per la sicurezza alimentare tutti gli alimenti contenenti tale sostanza debbono essere sequestrati, a tutela della salute dei consumatori e in base al principio di precauzione”.

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