Corretta alimentazione, l’accordo tra Coldiretti e fondazione Ant Italia Onlus

Coldiretti ha annunciato un accordo di collaborazione con la Fondazione Ant Italia Onlus per la realizzazione di un piano nazionale di prevenzione delle malattie legate al benessere, con un’alimentazione corretta che parta dall’infanzia e fino all’età adulta.

Corretta alimentazione, l'accordo tra Coldiretti e fondazione Ant Italia Onlus
Corretta alimentazione, l’accordo tra Coldiretti e fondazione Ant Italia Onlus (foto: pixabay)

Un accordo per favorire un’alimentazione corretta e combattere le cosiddette “malattie del benessere” è stato siglato tra Coldiretti e Fondazione Ant Italia Onlus, che si occupa dell’assistenza gratuita domiciliare ai malati di tumore.

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Alimentazione corretta e malattie del benessere

Corretta alimentazione, l'accordo tra Coldiretti e fondazione Ant Italia Onlus
Corretta alimentazione, l’accordo tra Coldiretti e fondazione Ant Italia Onlus (foto: pixabay)

Nel progetto nazionale di Fondazione Ant Italia Onlus e Coldiretti c’è la prevenzione di una serie di patologie che vengono definite “malattie del benessere” e di alcune forme di tumore. Fondazione Ant Italia Onlus, infatti, si occupa ogni giorno dell’assistenza domiciliare gratuita a 3.0000 malati di tumore. Opera su 31 province in 31 regioni italiane e organizza periodicamente screening gratuiti per la popolazione e progetti di divulgazione.

Esistono diversi studi che collegano alimentazione errata e sviluppo di alcune forme di tumore. Secondo Coldiretti, l’accordo stipulato con Federazione Ant Italia Onlus servirà a sensibilizzare le persone “alla cultura della prevenzione attraverso una sana e corretta alimentazione, di promuovere iniziative di solidarietà per la prevenzione delle malattie tumorali e per l’assistenza domiciliare per i pazienti oncologici”.

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Il presidente di Coldiretti, Ettore Prandini, si è così espresso: “la collaborazione con Ant rappresenta un passo importante per diffondere la cultura di una salute che inizia a tavola come ci insegna la tradizione agroalimentare italiana“. Sempre Prandini ha anche espresso dubbi riguardo le nuove etichette a colori che si stanno diffondendo nei Paesi europei perché secondo lui si tratta di “un sistema fuorviante, discriminatorio ed incompleto che finisce per escludere paradossalmente dalla dieta alimenti sani e naturali che da secoli sono presenti sulle tavole per favorire i prodotti artificiali di cui in alcuni casi non è nota neanche la ricetta.”

Studi e ricerche confermano che l’alimentazione, insieme ai corretti stili di vita, è una delle principali armi che abbiamo a disposizione per prevenire il tumore le altre patologie tipiche delle società occidentali, le cosiddette malattie del benessere” questa la dichiarazione rilasciata invece da Raffaella Pannuti, presidente di Fondazione Ant. Pannuti sottolinea anche, però, che l’Italia è il Paese con la dieta mediterranea, una fortuna secondo la presidente di Fondazione Ant, una dieta “ricca di nutrienti e antiossidanti che lo rendono il pilastro fondamentale nella prevenzione delle malattie degenerative, patrimonio riconosciuto anche dall’Unesco, che è importante valorizzare“.

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