Il Monza calcio vince una causa e cambia il dominio del sito ufficiale

Il Monza calcio vince un importante causa che permette alla società di Berlusconi di poter utilizzare il dominio del sito ufficiale

Monza calcio
Pallone da calcio (Foto Pixabay)

E’ arrivata la sentenza della World Intellectual Property Organization di Ginevra che ha dato ragione al club brianzolo, che da tempo aveva un contenzioso in atto con un commerciante d’auto locale. Registrando i domini acmonza.com ed acmonza.it per il suo business era finito in chiaro contrasto con la società di Berlusconi e Galliani. Solo dopo la sentenza della WIPO l’ex patron del Milan ed il suo storico Direttore Generale si son potuti appropriare del dominio del sito internet.

Chiudendo una querelle che andava avanti da mesi. Con una nota ufficiale il club che milita in serie B, con forti ambizioni di promozione nella massima serie, ha chiarito di poter usufruire del dominio acmonza.com per il sito. Una vittoria che potrebbe rappresentare lo spartiacque per nuove battaglie legali anche di altre società calcistiche e non solo. Infatti sono tanti i casi di privati che registrano domini con fini utilitaristici o semplicemente ostruzionistici.

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Sta di fatto che la vittoria del Monza resta importante sotto vari aspetti. Primo tra tutti quello di poter utilizzare un dominio da abbinare al brand societario con la denominazione sociale.

Monza calcio: vinta la battaglia legale contro il commerciante d’auto

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Tastiera pc (Foto Pixabay)

La vittoria legale del Monza calcio resta “prestigiosa anche perché per la prima volta regala notorietà in ambito internazionale al club. Che vede tutelato il proprio marchio”. Questo uno stralcio del comunicato ufficiale della società brianzola. Che ha ottenuto una vittoria forse ancora più importante di quelle che si conseguono sul campo.

E’ stata dura prevalere contro Marco Scaripis, che a Monza detiene un concessionario auto. Avendo registrato il sito con i due domini, aveva impedito al club di poter collegare il brand con quello del sito. La società calcistica ha posto l’accento sulla possibile malafede che Scarpis avrebbe evidenziato nel registrare i domini.

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Operazione che avrebbe portato avanti nello stesso giorno della notizia dell’acquisto da parte di Fininvest del club brianzolo.

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