Vodafone Group, Digitale e crescita del PIL in un report

Vodafone Group ha distribuito un report realizzato da Deloitte per comprendere meglio quale potrebbe essere l’impatto della digitalizzazione nei Paesi europei.

Vodafone Group, Digitale e crescita del PIL in un report
Vodafone Group, Digitale e crescita del PIL in un report (foto: pixabay)

Resi noti i risultati del report commissionato da Vodafone Group a Deloitte per valutare l’impatto in termini di crescita e PIL nell’area Euro di una possibile crescita della digitalizzazione.

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Report Vodafone “Digitalization: an opportunity for Europe”

Vodafone Group, Digitale e crescita del PIL in un report
Vodafone Group, Digitale e crescita del PIL in un report (foto: pixabay)

Il report di Vodafone e Deloitte ha preso in considerazione le informazioni disponibili su tutti i Paesi dell’area dell’Unione Europea e sul Regno Unito in un periodo compreso tra il 2014 e il 2019; dal confronto è uscito fuori che un incremento del 10% nel punteggio DESI complessivo di un qualunque Stato membro si traduce in un incremento del PIL pro capite del +0,65%.

Scopo del report è quello di fare alcune proiezioni sul possibile incremento del PIL pro capite nell’Unione Europea derivato dallo sviluppo del digitale. E ciò che ne viene fuori è che ci sarebbe una possibile crescita del 7,2% che si tradurrebbe in 1000 miliardi di euro. Nel report sono stati valutati alcuni parametri: connettività, capitale umano, uso dei servizi internet, grado di integrazione delle tecnologie digitali e dei servizi pubblici digitali.

La connettività, primo fattore preso in considerazione per l’indice DESI, potrebbe migliorare aumentando la diffusione e l’estensione delle reti fisse e del mobile, in particolare il 5G.  Il parametro del capitale umano prende invece in considerazione quanti individui possiedono skill digitali, basilari o avanzate.

I servizi internet invece comprendono tutti quei servizi che possono essere effettuati senza del cittadino sia costretto a recarsi fisicamente in un ufficio: per esempio i pagamenti digitali.

La tecnologia digitale, quarto punto dell’indice DESI, lega alla diffusione e allo sviluppo dell’e-commerce a vantaggio per le imprese locali. I servizi pubblici digitali sono quelli che dovrebbero più da vicino consentire al cittadino di poter parlare con le pubbliche amministrazioni, locali, regionali o nazionali, senza doversi recare in ufficio.

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Il report è particolarmente interessante alla luce del possibile allocamento di risorse del Recovery Fund anche sulla digitalizzazione e, nello specifico, sui 5 elementi chiave che sono stati presi in considerazione proprio dal Report. Se si riuscissero a sviluppare tutti e cinque, gli Stati membri dell’Unione Europea potrebbero raggiungere 90 punti sull’indice DESI entro il 2027.

Chiaramente, tra i maggiori beneficiari sul PIL di una possibile di digitalizzazione c’è l’Italia che potrebbe superare una crescita di Pil del 10% come pure Romania, Ungheria Portogallo e Repubblica Ceca. Sfruttando il Recovery Fund per la digitalizzazione e quindi per l’aumento del PIL pro capite, sarebbero gli Stati che al momento hanno un PIL pro capite più basso a vedere l’aumento Maggiore. Quindi oltre all’Italia, in testa ci sarebbe la Grecia con un rialzo del PIL stimato al 18,7%.

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