Tasse, dal 1° marzo per pagarle online serve lo Spid

Per pagare tasse e bollette online dal primo marzo si dovrà essere in possesso dello Spid o della carta d’identità elettronica.

Tasse
Pixabay

A partire da lunedì primo marzo 2021, per pagare tasse e bollette online si dovrà avere lo Spid o la carta d’identità elettronica (Cie). Il passaggio non sarà drastico. Per adattarsi alle nuove modalità si avrà tempo fino al 30 settembre – le vecchie credenziali saranno attive fino a questa data.

Il primo step, però, è stato già concluso. Le amministrazioni italiane e i gestori dei servizi pubblici, infatti, hanno dovuto adeguarsi a queste nuove disposizioni entro il 28 febbraio, rendendo disponibili ii pagamenti con PagoPa.

Secondo le scadenze sopraindicate, per accedere al sito dell’Agenzia delle Entrate si dovrà utilizzare una delle modalità di riconoscimento e autenticazione per i servizi online riconosciute – quindi carta d’identità elettronica o Spid.

Leggi anche: PagoPa, dal 1° marzo tasse e bollette online solo con Spid

Tasse, cosa sono lo Spid e la carta d’identità elettronica

Tasse
Pixabay

Lo Spid è il Sistema Pubblico di Identità Digitale. In sostanza, è un sistema che si basa sulle credenziali personali. Queste ultime permettono di accedere in tutta sicurezza ai servizi online messi a disposizione della pubblica amministrazione e dalle attività private aderenti.

Per avere lo Spid basterà scegliere uno tra i nove gestori di identità digitale presenti sul sito spid.gov.it/richiedi-spid e seguire tutti i passaggi indicati dalle varie procedure per ultimare l’identificazione.

Leggi anche: Conservazione fatture elettroniche: c’è tempo fino al 10 marzo 2021

La nuova carta d’identità elettronica permette anch’essa di identificarsi e autenticarsi ai servizi online degli enti che ne prevedono l’utilizzo, sia pubbliche amministrazioni sia realtà private, in tutta sicurezza. La carta d’identità elettronica è rilasciata dal Comune di residenza. Al fine di utilizzarla al massimo delle sue potenzialità è necessario essere in possesso del codice pin – nel caso non si avesse si potrà richiedere al proprio Comune.

Impostazioni privacy