Cartelle esattoriali, pagamenti da corrispondere entro marzo

Il decreto legge 7/2021 fissa entro il mese di marzo il versamento delle somme delle cartelle esattoriali sospese.

Cartelle esattoriali
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Estesa a tutto febbraio la proroga per il divieto di notificare gli atti di accertamento e comunicazioni di irregolarità, fatta eccezione per i casi di indifferibilità e urgenza. Allo stesso tempo, è stato spostato a febbraio 2022 anche il termine ultimo per trasmettere gli atti impositivi originariamente in scadenza a fine 2020.

Lo stop dei pagamenti all’Agenzia delle Entrate-Riscossione (Ader) arriva ugualmente a fine febbraio. Perciò, la corresponsione delle somme sospese dovrà essere effettuata teoricamente entro il mese di marzo. Il decreto legge 7/2021 – pubblicato in Gazzetta Ufficiale sabato 30 gennaio -, infatti, non ha fatto altro che posticipare di un mese tutte le scadenze già rimandate dal decreto legge 3/2021.

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Cartelle esattoriali, concesso molto più tempo per le notifiche

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Attraverso l’intervento eseguito sull’articolo 157 del decreto legge 34/2020, si è dunque stabilito che tutti gli atti pendenti in scadenza a fine 2020 ed emessi entro dicembre dello scorso anno, dovranno essere notificati a partire dal 1° marzo 2021 in poi. L’invio delle cartelle non potrà andare oltre la fine di febbraio 2022.

Le stesse regole sono valide per tutte le tipologie di comunicazioni per le irregolarità, derivanti dalle liquidazioni e dai controlli formali. Questo discorso è valido a prescindere dalle annualità a cui fanno riferimento.

Rientrano tra le eccezioni tutti i casi di indifferibilità e urgenza, come ad esempio le fattispecie penalmente rilevanti. Tali circostanze consentono di derogare al divieto di notifica.

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Per quanto concerne le attività dell’Agenzia delle Entrate-Riscossione, sul suo sito sono state aggiornate le Faq – Frequently Asked Questions, letteralmente le domande poste frequentemente – relative alla nuova tempistica derivata dal decreto legge 7/2021.

Quindi, per tutto il mese di febbraio continuerà a essere in vigore il divieto di notificare cartelle di pagamento, fermi amministrativi e ipoteche.

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