Tasse, nove milioni di cartelle esattoriali in arrivo dopo la fine delle sospensioni che erano state introdotte dal governo con il decreto Ristori Quater.
A partire dal 1 gennaio del 2021, partiranno ufficialmente le notifiche delle cartelle esattoriali verso tutti i contribuenti che risultano morosi nei confronti dello Stato, inviate dall’Agenzia delle Entrate.
La maggior parte di queste scadenze erano state sospese l’anno scorso dal governo per aiutare la popolazione a fronteggiare al meglio le conseguenze economiche della crisi scatenata dalla pandemia di coronavirus. Adesso però la proroga stabilita nei precedenti decreti è scaduta, e molti cittadini si ritroveranno a dover saldare i propri conti in sospeso con lo stato.
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Tasse, Cartelle esattoriali: le sospensioni che erano state introdotte con il Decreto Ristori Quater
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Le ultime proroghe, erano state varate dal governo guidato dal premier Conte con il Decreto Ristori Quater, che aveva disposto la sospensione delle seguenti cartelle:
- Pagamenti concernenti tutte le entrate tributarie e non che derivano da cartelle di pagamento, avviso di addebito o accertamento che risultano in carico all’Agente della Riscossione con cadenza dall’8 Marzo al 31 Dicembre 2020. Queste dovranno essere saldate alla scadenza del mese successivo alla sospensione, e dunque entro il 31 Gennaio 2021
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- Attività di notifica riguardante nuove cartelle esattoriali e atti di riscossioni, e anche gli obblighi che derivano da pignoramenti presso terzi che sono stati effettuati, in una data antecedente all’entrata in vigore del decreto Rilancio, su stipendi salari e attività professionali riguardanti rapporto di lavoro i di impiego.
- Differimento alla data del 1 Marzo del 2021 del termine ultimo per i pagamenti delle rate dell’anno 2020 della definizione agevolata prevista dal decreto Rottamazione Ter. A queste inoltre, non risulta applicabile il periodo di tolleranza di 5 giorni normalmente previsto a livello normativo.