Depuratori Acqua, attenzione alla nuova truffa. Lo ha comunicato Adiconsum dopo aver ricevuto diverse segnalazioni da parte dei consumatori.
L’Associazione a Difesa dei Consumatori (Adiconsum) ha invitato i cittadini a prestare particolare attenzione a una nuova truffa che riguarda i depuratori d’acqua.
Come funzionava la truffa dei Depuratori d’Acqua
Molti consumatori infatti hanno iniziato a segnalare di essere stati contattati telefonicamente da persone che si spacciavano per amici di un capo della Polizia. In seguito, chiedevano alla vittima di poter fissare con loro un appuntamento allo scopo di verificare il gradi di purezza della loro acqua in casa chiedendo inoltre alcuni dati personali, tra cui indirizzo nome e cognome.
Se la persona in questione accettava l’incontro, a quel punto i truffatori si recavano nella sua abitazione e iniziavano a spiegare, dopo aver effettuato un finto controllo, che i valori riscontrati non era idonei e che dunque bisognava procedere all’acquisto di un depuratore. Un sistema dunque, finalizzato allo scopo di vendere con l’inganno il loro prodotto. Alcuni cittadini sono caduti in questa trappola, mentre altri che si sono invece insospettiti, hanno ben presti verificato che il Capo della Polizia che i truffatori nominavano per accreditarsi, era in realtà una persona che risulta deceduta da molto tempo.
I consumatori finiti vittima di questa truffa hanno poi inviato all’associazione Adiconsum i seguenti numeri cellulari da cui venivano contattati: 320 7571323, 347 8536858, 344 0865216 e 342 9589210. Si invitano perciò i consumatori a prestare particolare attenzione a chiunque li contatti utilizzando “la storia” esposta in precedenza. L’Adiconsum ha inoltre comunicato di aver provato in seguito a contattare i numeri forniti dagli utenti, ma che questi risultano irraggiungibili.
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