C’è chi il nuovo anno lo aspetta con i botti, e chi seduto a tavola, sul lago d’Orta, lasciandosi guidare dalla cucina di Cannavacciuolo.
C’è un modo molto preciso di salutare l’anno nuovo quando si ha voglia di qualcosa di davvero speciale. Non parlo solo di mangiare bene, ma di vivere una serata che resta impressa. E anche per il Capodanno 2026, Antonino Cannavacciuolo ha deciso di farlo nel luogo che più lo rappresenta: Villa Crespi, affacciata sul lago d’Orta.
Dopo le proposte natalizie nel bistrot torinese, lo chef torna a casa. E quando Cannavacciuolo torna a Villa Crespi, lo fa sempre in grande stile. Il cenone di San Silvestro diventa così un percorso gastronomico per chi vuole chiudere l’anno concedendosi un’esperienza completa, senza fretta, senza compromessi.
Una serata che è molto più di una cena: il menu di Capodanno di chef Cannavacciuolo
Villa Crespi non è solo un ristorante, è un luogo che racconta una visione precisa della cucina. Le tre stelle Michelin non sono un’etichetta, ma il risultato di un lavoro continuo, condiviso con tutta la brigata e con Cinzia Primatesta, presenza fondamentale dietro le quinte.
Il cenone di Capodanno 2026 segue questa filosofia. Undici portate, costruite come un racconto che accompagna l’ospite fino a mezzanotte.
Il menu di Capodanno di Antonino Cannavacciuolo: mare, terra e non solo
Si comincia con lo stuzzichino dello chef, un piccolo assaggio che rompe il ghiaccio e prepara il palato. Poi arrivano gli scampi nudi, immersi in un’infusione mediterranea alla pizzaiola, con emulsione di polpo.
Il menu di Capodanno di Antonino Cannavacciuolo: mare, terra e non solo – consumatore.comPoi le lumache in cassoeula, subito dopo, una portata vegetale: porro, mandorla, pomodoro e pop corn di cavolfiore.
La linguina di Gragnano con calamaretti e salsa al pane di segale riporta la pasta al centro della scena, mentre i plin di agnello ai carboni, con zuppa forte e gamberi rossi, uniscono terra e mare. Il rombo con conchiglia, cime di rapa, latticello e olio di rucola è pura raffinatezza.
Tra i secondi c’è il cilindro di pasta con carne alla genovese e carciofo spontaneo, omaggio alle radici campane dello chef. Poi il pre dessert, che accompagna dolcemente verso il finale: il Dessert Villa Crespi. A chiudere, la piccola pasticceria con babà e code di aragosta, prima del brindisi.
Quanto costa il cenone di Capodanno a Villa Crespi
Il prezzo del cenone di Capodanno 2026 è di 550 euro a persona, bevande escluse. Una cifra importante, ma coerente con il livello dell’esperienza, il contesto e la qualità della proposta.
Le prenotazioni si effettuano tramite il sito ufficiale del ristorante. E se c’è un posto dove aspettare la mezzanotte ha davvero senso, è proprio qui, a Orta San Giulio, con il lago davanti e la cucina di uno degli chef più amati anche dal pubblico di MasterChef a fare da cornice a una notte che, per molti, resterà indimenticabile.
