I primi giorni di gennaio creano sempre qualche dubbio sull’accredito della pensione, ma dietro lo slittamento c’è un motivo preciso.
Se stai già guardando il calendario con una certa ansia, sappi che è normale: a gennaio la pensione non arriva mai il primo, e non è un errore.

Succede ogni anno e puntualmente genera dubbi, telefonate, controlli compulsivi dell’home banking e anche un po’ di nervosismo. La buona notizia è che non c’è nulla che non funzioni. È tutto previsto, regolato e perfettamente in linea con le regole che disciplinano i pagamenti delle pensioni.
Quando arriva la pensione a gennaio 2026: le date da segnare
Il mese di gennaio fa storia a sé, non è come febbraio, marzo o qualsiasi altro mese dell’anno. Per la pensione, gennaio segue una regola diversa, stabilita ormai da tempo e applicata senza eccezioni.

La normativa dice che le pensioni vengono pagate il primo giorno bancabile del mese. Ma gennaio è l’unico mese che fa eccezione a questa regola. Qui il pagamento avviene il secondo giorno bancabile, non il primo.
Questo vale per tutti, indipendentemente dall’importo o dal tipo di pensione, ed è una disposizione che riguarda i pagamenti effettuati dall’INPS.
Gennaio: le date dell’accredito della pensione non sono le stesse di sempre
Il motivo non è casuale e non ha nulla a che vedere con ritardi o problemi tecnici. A gennaio il cedolino della pensione è più ricco del solito, perché include la rivalutazione annuale, cioè l’adeguamento degli importi.

In più c’è un dettaglio da considerare: il 1° gennaio è sempre festivo. Nessuna banca è operativa e non può essere considerato un giorno bancabile.
C’è poi una differenza che spesso crea confusione: la Posta considera bancabile anche il sabato, le banche no. Per questo, quando si parla di pensioni, si guarda sempre al calendario bancabile vero, quello delle banche.
Gennaio 2026: quando arriva la pensione
Guardando il calendario, capire quando arriva la pensione è facilissimo: il 1° gennaio è festivo, il 2 gennaio è il primo giorno bancabile, il 3 e il 4 cadono nel weekend. Di conseguenza, il secondo giorno bancabile è lunedì 5 gennaio. È questa la data in cui verrà accreditata la pensione di gennaio 2026.
La data vale sia per chi riceve la pensione sul conto corrente bancario, sia per chi la riceve su conto postale. Per chi ritira la pensione in contanti allo sportello, il ritiro viene scaglionato in più giorni, in base all’iniziale del cognome.
Le Poste comunicano sempre il calendario preciso qualche giorno prima, quindi conviene controllare l’avviso esposto o informarsi direttamente allo sportello.
Sapere già ora come funziona aiuta a evitare preoccupazioni inutili e a organizzarsi meglio con le spese di inizio anno. Gennaio parte sempre con qualche giorno di attesa in più, ma la pensione arriva regolarmente, come previsto dalle regole.





