Con una semplice app gratuita sullo smartphone puoi scaricare l’ISEE e altri certificati: niente più code agli sportelli per te.
Immagina di poter consultare o scaricare il tuo ISEE senza dover fissare appuntamenti, fare code o stampare moduli. Ti basta una semplice app gratuita sullo smartphone.
È la nuova frontiera dei documenti digitali: un portafoglio virtuale che raccoglie certificati e attestati ufficiali, così da averli sempre a portata di mano senza passare da uffici o sportelli.
Ti sarà già capitato di usare la App IO per pagare bollette, multe o ricevere comunicazioni dalla pubblica amministrazione. Bene, ora quella stessa app diventa ancora più completa, perché si arricchisce di nuovi documenti digitali grazie alla seconda fase di sperimentazione dell’IT Wallet, il portafoglio digitale previsto dal PNRR.
Il Garante della Privacy ha dato il via libera a due nuovi schemi di decreto, e questo significa che, oltre a patente, tessera sanitaria e disability card già disponibili, tra poco potremo avere sul telefono anche altri certificati utili. Per esempio: l’ISEE aggiornato, i titoli di studio scolastici e universitari, i certificati di residenza e perfino quelli legati ai diritti politici, come l’iscrizione alle liste elettorali. Insomma, una vera comodità per chi è stanco di correre da un ufficio all’altro con faldoni di carta.
Immagina la scena: ti serve un documento per un concorso o per una domanda e invece di andare in Comune o all’Inps, ti basta aprire l’app e mostrare il file digitale. Meno code, meno perdite di tempo e meno scartoffie.
I documenti non li dovrai più cercare tra mille uffici diversi: l’Inps ti caricherà l’ISEE e la carta della disabilità, il Ministero dell’Istruzione i titoli scolastici, quello dell’Università i titoli accademici, l’Interno penserà a residenza e diritti politici e le Infrastrutture alla patente digitale. Tutto finisce nello stesso posto, sempre aggiornato e pronto da usare.
Per la carta d’identità elettronica invece ci vorrà ancora un po’, perché servono garanzie extra sulla protezione dei dati. Stesso discorso per alcuni certificati scolastici e universitari che entreranno più avanti, quando la piattaforma sarà pronta a gestire procedure più delicate.
Il fine dell’IT Wallet non è solo quello di farci risparmiare tempo, ma anche di semplificare i rapporti con la pubblica amministrazione e con i servizi privati. In futuro potrai usare questi documenti digitali per accedere a servizi, partecipare a bandi, dimostrare un diritto o una qualifica senza dover stampare nulla. È un passo verso un sistema in cui l’identità digitale non è più solo SPID o CIE, ma diventa un portafoglio completo, a portata di smartphone.
Certo, ogni innovazione porta con sé dubbi, soprattutto quando si parla di dati personali. Ed è per questo che il Garante della Privacy vigila e impone regole severe. Ma se tutto andrà come previsto, l’App IO diventerà sempre più un alleato nella vita di tutti i giorni: niente più corse agli sportelli, niente più fascicoli sparsi, solo il telefono in tasca con tutto quello che serve.