Google avvisa miliardi di utenti Gmail: gli hacker diventano sempre più abili e i dati personali sono in pericolo.
La sicurezza online torna sotto i riflettori e questa volta riguarda Gmail. Oltre due miliardi e mezzo di account rischiano di finire nel mirino di attacchi informatici sempre più complessi.
Non si tratta di episodi sporadici, ma di un problema diffuso che ha spinto Google a lanciare un avviso diretto ai suoi utenti: cambiare subito le password e rendere più sicure le proprie difese online.
Chi naviga ogni giorno lo sa: le email sospette aumentano, e spesso sembrano talmente ben fatte da sembrare vere. I cybercriminali usano il phishing come arma principale, imitando alla perfezione le comunicazioni ufficiali di Google.
C’è chi riceve una finta mail di assistenza tecnica, chi addirittura una telefonata di “supporto”. In realtà è tutto un trucco per spingere le vittime a inserire le credenziali su pagine di login false, indistinguibili da quelle autentiche.
I numeri fanno riflettere. Secondo un’indagine di Google, meno di quattro utenti su dieci cambiano regolarmente la password. Eppure il 37% delle violazioni nasce proprio dal furto di credenziali tramite phishing. In pratica, milioni di persone si espongono senza rendersene conto a rischi che si potrebbero evitare con un gesto semplice: aggiornare la password almeno una volta l’anno.
Negli ultimi anni si è diffuso l’uso della verifica in due passaggi. Rimane uno strumento utile, ma non è invincibile. I truffatori hanno imparato a intercettare anche i codici temporanei inviati via SMS, approfittando della disattenzione degli utenti. Gli esperti suggeriscono di continuare a usarla, ma di affidarsi ad app dedicate per generare i codici, molto più sicure dei messaggi di testo.
Un altro errore frequente è affidarsi ai gestori di password integrati nei browser: comodi sì, ma vulnerabili. Meglio scegliere un password manager indipendente, che è capace di utilizzare una crittografia avanzata e aggiornamenti costanti contro i nuovi metodi di attacco.
La vera novità sono però le passkey. Basate sul riconoscimento biometrico o su PIN unici, stanno conquistando spazio come alternativa alle password classiche. Non possono essere rubate con i sistemi tradizionali e garantiscono un livello di protezione superiore. Per ora solo una minoranza di utenti le utilizza, ma tutto lascia pensare che diventeranno la scelta più diffusa nei prossimi anni.