Si fa tanto parlare di rincari quest’estate, lettini e ombrelloni nei lidi costano moltissimo, ma ci sono spiagge italiane ancora economiche.
Quest’estate il mare costa di più. Altroconsumo ha analizzato i prezzi di ombrelloni e lettini in 213 stabilimenti balneari e ha rilevato un aumento medio del 5% rispetto all’anno scorso. Rilassarsi fronte mare, insomma, sarà un po’ meno accessibile.
L’indagine è stata svolta tra il 20 aprile e il 20 maggio 2025 e ha preso in esame alcune tra le località più gettonate: da Lignano a Gallipoli, passando per Anzio, Senigallia, Taormina e Alghero.
Non tutto è aumentato in modo esagerato, però. Alcune spiagge restano più abbordabili di altre. Rimini, ad esempio, è risultata la località più economica dell’intero confronto: per una settimana ad agosto (dal 3 al 9), in terza fila si spendono in media 150 euro, mentre la prima fila costa 166 euro.
Subito dopo troviamo Lignano, con una media di 154 euro (164 euro in prima fila), Senigallia con 158 euro (169 in prima fila), e Anzio con 176 euro (182 in prima fila).
Naturalmente i prezzi variano in base alla posizione: la prima fila costa sempre di più. E ai costi base spesso vanno aggiunti extra come uso della doccia, affitto delle cabine, giochi da spiaggia o piscina.
La sorpresa negativa arriva da Alassio, che nel 2025 è la regina delle spiagge più care d’Italia: una settimana in prima fila arriva a costare 354 euro. Seguono Gallipoli (316 euro in prima fila), Alghero (251 euro), e Viareggio, dove il prezzo resta fisso a 217 euro per tutte le file.
Alcune località, come Alghero e Senigallia, hanno fatto registrare i rincari più alti dell’anno: +9%. Subito dopo ci sono Palinuro e Gallipoli, entrambe con aumenti del 7%.
Per chi pensava che il mare in Italia fosse sempre una scelta economica, i dati di quest’anno mostrano il contrario. Anche restando nel nostro Paese, i prezzi stanno salendo. Se si viaggia in famiglia, basta aggiungere qualche extra per trovarsi con una spesa importante già solo per stare sotto l’ombrellone.
Confrontare i listini in anticipo e scegliere località meno conosciute potrebbe essere una soluzione per non rinunciare al relax senza svuotare il portafoglio.