L’assegno unico e universale è stato già erogato in diverse finestre nel mese in corso. Tuttavia, ci sono ancora pagamenti in arrivo
L’assegno unico e universale è lo strumento in vigore da un anno a sostegno delle famiglie con figli a carico fino a 21 anni di età. Lo strumento assegna un somma mensile per ognuno dei figli a carico. Il valore dell’assegno varia in base all’Isee, ossia la situazione patrimoniale del nucleo familiare. Si passa dagli oltre 180 euro per figlio a poco più di 50 euro per coloro che hanno l’Isee più alto. Cuò accade fino ai 18 anni, poi fino ai 21 anni c’è un taglio dell’assegno unico e universale che varia se il figlio è iscritto all’università.
Assegno unico e universale, altre due date di pagamento a maggio
Pe ri pagamenti di maggio ci sono delle novità. Infatti, sono in arrivo ulteriori nuove date di erogazione del mese di maggio nonostante si vada verso la fine dello stesso. Si tratta degli arretrati che si sono accumulati nei mesi scorsi per le interruzioni dei pagamenti dovuti ai controlli che periodicamente vengono effettuati dall’Inps per veirficare se ci sono anomalie o semplicemente cambiamenti della situazione familiare.
E così, sono emerse due date per questi pagamenti. Una è imminente, ossia giovedì 25 maggio mentre l’altra va verso la fine del mese; si tratta di lunedì 29 maggio. Per coloro che attendon oarretrati, quindi, tra queste due date dovrebbe regolarizzarsi il tutto. Si ricorda che sono sttae fissate nuove date del calendario di pagamento dell’assegno unico e universale che saranno probabilmente rispettate dopo l’ultimo allineamento in corso.
Infatti, una circolare dello scorso aprile ha definito due date di pagamento a seconda di due categorie di assegnatari dell’assegno unico e universale: così, è stato stabilito che dal 10 al 20 di ogni mese saranno erogati gli assegni che non hanno avuto variazioni rispetto al mese precedente. Inoltre, c’è una seconda finestra mensile di pagamento che va dal 20 al 30 del mese per gli assegni che hanno avuto variazioni rispetto al mese precedente per effetto di modifiche delle condizioni del nucleo familiare.
