Richiamo barattolo di ragù con carne: possibile vetro all’interno

Richiamo di un barattolo di ragù da parte del Ministro, in via precauzionale è stato ritirato dagli scaffali: qual è

 

Chi nei giorni scorsi ha acquistato un vasetto di ragù deve prestare molta attenzione. Il Ministero della Salute ha pubblicato un richiamo alimentare. C’è un rischio per il consumatore. Il prodotto in questione è il ragù di carne di cinghiale, ritirato dai negozi. Il richiamo è stato reso noto lo scorso 11 maggio dal dicastero e dalla catena Carrefour. Il ritiro dell’intero lotto è stato disposto in via precauzionale dallo stesso produttore dopo la segnalazioni di un corpo estraneo in uno dei vasetti. Si tratta di un piccolo pezzo di vetro trovato nel vasetto.

Richiamo barattolo di ragù: qual è

Richiamo alimentare
Foto richiamo alimentare Ministero – Consumatore.com

Vediamo nello specifico di cosa si tratta, qual è il prodotto e come individuarlo. Come detto è il ragù di carne di cinghiale ed è venduto a marchio Terre d’Italia di Carrefour e prodotto per GS Spa dall’azienda Triglia Srl, nello stabilimento di Nodica, frazione che fa parte del Comune di Vecchiano, in provincia di Pisa. Il prodotto è nella confezione di 20 grammi e il marchio di identificazione è IT 9 1575 L CE).

Il lotto interessato dal ritiro ha il termine minimo di conservazione al 30 marzo 2024. Ad oggi è impossibile trovare i vasetti in questione presso i supermercati ma non è escluso che qualcuno che lo ha già acquistato, in questo momento lo tiene conservato in casa. A scopo precauzionale si raccomanda di non consumarlo e di restituirlo al punto vendita, anche in assenza di scontrino. Inoltre per ulteriori informazioni è possibile contattare il numero verde di Carrefour 800 650 650.

Il Ministero della Salute è sempre attivo nelle segnalazioni che arrivano direttamente dai consumatori o dalle aziende produttrici. Negli ultimi tempi ci sono stati richiami anche per altri prodotti. È il caso di un lotto di popcorn per forno a microonde a marchio Nezin per la presenza di pesticidi. Ricordiamo che questi ci sono in tantissimi prodotti ma ci sono dei limiti da rispettare oltre i quali si vìola la normativa europea. È un prodotto venduto in confezioni da 3×100 grammi con il numero di lotto 22336 e il termine minimo di conservazione fissato al 3 dicembre 2024.

 

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