Birra, non conservarla come fanno tutti: il segreto è questo

Birra, non una semplice bevanda alcolica ma simbolo, cultura e tradizione: il segreto per una degustazione perfetta risiede nella conservazione

Birra conservazione
Birra (Pexels)

Non una semplice bevanda alcolica, ma un simbolo di convivialità e prodotto di elevata cultura e tradizione. La birra vanta una storia millenaria, riconducibile persino ai popoli antichi della Mesopotamia, tramandata di epoca in epoca fino ai giorni nostri. Ricca di proprietà importanti per l’organismo, la birra apporta sali minerali e vitamine e vanta alcune capacità insospettabili per la salute se assunta nelle quantità consigliate. Controlla il colesterolo cattivo, migliora le funzioni renali e cardiocircolatorie e previene l’insorgenza di malattia neurodegenerative. Un elemento di condivisione, che migliora la socialità con conseguenze positive anche per quanto riguarda il benessere, ma anche un prodotto di pregio, con tecniche di produzione sofisticate. Tuttavia per una degustazione ottimale della bevanda alcolica, è necessaria anche la conoscenza della corretta conservazione per esaltarne il gusto.

Birra: il segreto per conservarla

Birra conservazione
Birra (Canva)

Le prime testimonianze dell’esistenza di una forma di birra sono risalenti ai popoli antichi della Mesopotamia, solo uno degli elementi che testimonia la storia di questa bevanda alcolica. Ricca di numerose proprietà per l’organismo, recenti ricerche hanno anche svelato una particolare relazione tra il consumo di birra e il sistema cognitivo, che risulterebbe migliorato dallo xantumolo, una molecola che avrebbe diretti effetti anche sulla memoria. Non a caso tra le tante proprietà della bevanda alcolica, spicca la capacità di prevenire le malattie neurodegenerative, oltre che migliorare le funzioni renali e cardiocircolatorie.

Simbolo di convivialità e condivisione, la birra è un elemento di socialità sempre più diffuso anche in Italia, territorio che negli ultimi anni ha incrementato la produzione e il consumo. Nn solo bevanda da consumare in compagnia, ma prodotto di levato pregio e sofisticate tecniche di produzione, vanta una vera e propria cultura al pari del vino. Anche la birra infatti presenta un vero e proprio manuale di consumo, a partire dalla conservazione, che migliora nettamente la degustazione del prodotto, compromesso o  esaltato dalla temperatura.

Per quanto riguarda la birra in bottiglia, è importante prima di tutti ricordare che andrebbe conservata in frigo solo in posizione verticale, scelta che previene l’ossidazione e la movimentazione del lievito. Ma non basta questa informazione per conoscere ogni aspetto della conservazione, poiché anche la birra proprio come il vino prevede la temperatura idonea alla degustazione, adattabile in base al tipo di birra. La birra leggera, in generale riconducibile alla bassa fermentazione, andrebbe infatti consumata a una temperatura compresa tra 3 e 8 gradi. Al contrario, birre corpose e consistenti ad alta fermentazioni richiedono temperature più alte per la degustazione, comprese tra 8 e 10 gradi.

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