Tremano gli anziani con la Pensione di cittadinanza: cosa rischiano

La Pensione di Cittadinanza potrebbe essere totalmente cambiate per com’è adesso la bozza della nuova misura

Pensione di Cittadinanza
Pixabay – Bonificobancario.it

Fin da quando si è insediato il governo Meloni ha dichiarato guerra al Reddito di Cittadinanza, provvedimento che ha sempre osteggiato, già quando era all’opposizione. La Legge di Bilancio 2023 prevede un forte ridimensionamento e per il prossimo anno l’abolizione. Da segnalare però che l’Europa ha chiesto di potenziare i sussidi.

Non resterà però il vuoto. Il Reddito di Cittadinanza ha dato agio a molti di truffare lo Stato ma è anche vero che tanti cittadini hanno trovato un’ancora di salvezza. Nascerà un nuovo strumento, la Mia, Misura di Inclusione Attiva.

Ma oltre al Reddito di Cittadinanza esiste anche la Pensione di Cittadinanza. Cosa sarà di questa? Quali sono le novità che porterà la Mia in merito?

Pensione di Cittadinanza, cosa potrebbe cambiare con la Mia

Al momento si sa poco o nulla sul futuro della Pensione di Cittadinanza. Dall’area di governo non sono neanche arrivate proposte. I percettori tremano perché il futuro è incerto. Per avere un quadro più chiaro, vediamo quali sono le differenze tra la PdC e quella che sarà la Mia.

Oggi la Pensione di Cittadinanza è destinata alle persone che hanno almeno 67 anni e che non riescono a sostenersi da sole con i propri mezzi economici. La PdC la ricevono i nuclei composti da persone che hanno almeno quell’età ma anche da famiglie che hanno un solo componente di 67 anni, con disabili o minori. In pratica sono persone che rientrano nell’espressione di “non occupabili” introdotta dal governo.

Con l’abolizione del Reddito di Cittadinanza, sparirà anche la Pensione di Cittadinanza. Questa ha un importo di circa 630 euro, da moltiplicare per il valore della scala equivalente dei singoli nuclei familiari.

La Mia oggi è solo una bozza dunque non c’è ancora nulla di definitivo e il governo dovrà mettere tutto nero su bianco entro la fine dell’anno. Ad oggi prevede un importo di 500 euro al mese per le famiglie con almeno un componente over 60, disabile o minore. Dunque per i percettori della Pensione di Cittadinanza, ci saranno 130 euro in meno.

Altra differenza è nella durata. Oggi la PdC spetta per 18 mesi, rinnovabili senza un limite. Nel caso della Mia, 18 mesi dopo la prima domanda, poi 12 dalla seconda.

Il governo probabilmente scinderà il Reddito di Cittadinanza dalla Pensione e dunque saranno diverse anche le novità, con la Mia, tra le due categorie. Per adesso, però, si prospetta questa situazione.

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