Libero e Virgilio, importante novità

Il servizio di posta elettronica di Italiaonline è fuori uso da lunedì. C’è un’importante notizia per gli utenti

Libero e Virgilio, mail bloccate. novità (Adobe) – Consumatore.com

Il servizio di posta elettronica Libero e Virgilio che copre ben 9 milioni circa di utenti in Italia è bloccato da lunedì 23 gennaio. Alcuni utenti sui social hanno segnalato l’inizio dei disservizi a partire già da domenica 22 gennaio, ossia il giorno prima della sospensione integrale.

A partire da lunedì la società sta cercando di risolvere il problema provando a tranquillizzare i milioni di utenti con aggiornamenti costanti sulle fasi di ripristino. C’è stato anche un comunicato dei giorni scorsi in cui era lo stesso direttore tecnico a confortare gli utenti.

Virgilio e Libero verso la soluzione

Libero e Virgilio, mail bloccate. novità (Adobe) – Consumatore.com

L’ultimo comunicato di mercoledì 25 gennaio aveva dato anche un tempo di risoluzione, ossia nelle 24 o massimo 48 ore successive. La notizia importante è che a partire da giovedì 26 gennaio sono iniziati i primi passi avanti. Infatti, alcuni utenti sono riusciti ad entrare nella propria posta elettronica.

Leggi anche: Autostrade, ecco gli aumenti

E’ iniziato, infatti, il graduale ripristino di tutto il servizio. E’ opportuno, per gli utenti interessati, provare di tanto in tanto durante la giornata ad entrare nel proprio account di posta e verificare se è già stato operato il ripristino. Una notizia importante per ben 9 milioni di persone circa che utilizzano le email per i fini più disparati, e non solo per motivi di lavoro.

Leggi anche: Consumi, fotografia dei prezzi post pandemia

Nel frattempo le persone coinvolte hanno utilizzato canali alternativi per comunicazioni di documenti come WhatsApp o Telegram. Inoltre, per i file più grossi si può utilizzare la piattaforma Wetransfer.com. Si tratta di modalità per sopperire al disagio che diventa importante per coloro che utilizzano l’email per lavoro o per lo scambio di documenti.

La soluzione è comunque vicina. Tuttavia, l’associazione Altroconsumo si è già sbilanciata esprimendo il parere circa la necessità di riconoscere un ristoro agli utenti nonostante il servizio sia gratuito. La questione riguarderà i passi successivi al ripristino totale degli account di Libero e Virgilio.

Impostazioni privacy