Benzina, il ritorno dell’accisa mobile per abbassare i prezzi

Il primo mese dell’anno si è aperto con la questione calda dell’aumento dei carburanti dovuto principalmente al ripristino delle accise

Ipotesi accise mobili (Unsplash) – Consumatore.com

I primi giorni dell’anno, poi diventate settimane, si sono aperti nel segno del caro carburanti. Infatti, la decisione ben nota del governo Meloni di ripristinare le accise ordinarie sui carburanti per finanziarie altre iniziative ha avuto l’effetto inevitabile dell’aumento dei prezzi al distributore.

Le accuse di speculazione da parte di esponenti che sostengono il Governo hanno poi provocato la reazione dei benzinai che si sono sentiti messi alla gogna per aumenti causati principalmente da una scelta politica dell’esecutivo. Intanto, messo alle strette non solo dall’opposizione ma anche da associazioni di categoria, il governo sembra voler correre ai ripari.

Benzina e diesel, torna l’accisa mobile

Ipotesi accise mobili (Unsplash) – Consumatore.com

Nell’immediato, va detto, non accadrà nulla ai prezzi dei carburanti perché l’intervento legislativo d’urgenza del Governo si è proiettato sula trasparenza imponendo ai gestori l’esposizione del prezzo medio nazionale. Tuttavia, una soluzione a metà strada è stata trovata per frenare i prezzi dei carburanti.

Leggi anche: Diesel, stangata in arrivo

Infatti, l’idea è quella di ripristinare l’accisa mobile, un provvedimento deciso già negli anni scorsi dalla Legge di Bilancio 2008 del Ministro Pier Luigi Bersani. Si tratta in sostanza di fissare un tetto e nel caso in cui i prezzi dei carburanti dovessero superarlo scatterebbe il taglio automatico delle accise in modo da tenere il prezzo costante.

Leggi anche: Benzina, cosa succede al self-service

Intanto i prezzi dei carburanti continuano ad aumentare negli ultimi giorni. Ecco le tariffe medie rilevate dall’Osservatorio Prezzi del Ministero dello Sviluppo Economico:

  • benzina self service a 1,844 euro/litro (+2 millesimi, compagnie 1,845, pompe bianche 1,840);
  • diesel self service a 1,889 euro/litro (+1, compagnie 1,891, pompe bianche 1,883);
  • benzina servita a 1,981 euro/litro (+1, compagnie 2,022, pompe bianche 1,899);
  • diesel servito a 2,027 euro/litro (+1, compagnie 2,070, pompe bianche 1,941);
  • GPL servito a 0,782 euro/litro (invariato, compagnie 0,793, pompe bianche 0,769);
  • metano servito a 2,140 euro/kg (-4, compagnie 2,153, pompe bianche 2,129);
  • Gnl 2,620 euro/kg (-2, compagnie 2,660 euro/kg, pompe bianche 2,590 euro/kg).

Per quanto riguarda invece le autostrade, i prezzi medi rilevati sono i seguenti:

  • benzina self service a 1,923 euro/litro;
  • benzina modalità servito a 2,180 euro/litro;
  • gasolio self service a 1,967 euro/litro;
  • gasolio servito a 2,225 euro/litro;
  • GPL a 0,884 euro/litro;
  • metano a 2,187 euro/kg;
  • Gnl a 2,503 euro/kg.
Impostazioni privacy