Legge di bilancio approvata alla Camera: cosa prevede

All’alba di sabato approvata alla Camera dei deputati la nuova legge di bilancio che deciderà la distribuzione delle risorse nel 2023

Legge di bilancio, ( Pixabay) – Consumatore.com

All’alba di sabato 24 dicembre è arrivato il primo passo verso la definizione della nuova legge di bilancio dello Stato. Il provvedimento indirizzerà le risorse finanziarie statali per l’intero anno. Per l’ufficialità è necessario attendere il voto del Senato ma non ci saranno stravolgimenti in tal senso.

La legge resterà questa e sono tanti i cambiamenti previsti. Ecco che fine faranno i tanti bonus e sostegni previsti. Intanto la manovra aumenta l’assegno unico per i figli a carico del 50 per cento dal quarto figlio in poi. Inoltre, l’incremento è del 100 per cento peri neonati fino al primo anno.

Legge approvata dalla Camera: cosa accade ai bonus

Legge di bilancio, ( Pixabay) – Consumatore.com

Il reddito di cittadinanza, sarà tagliato dopo i primi sette mesi del 2023 per gli occupabili. Costoro si intendono di età compresa tra i 18 e i 59 anni e senza minori o over sessanta o diversamente abili a carico. In ogni caso nel 2024 il reddito sarà abolito e si attende una riforma sostitutiva.

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Il superbonus 110% diventerà del 90 per cento per tutti coloro che entro il 31 dicembre nn sono riusciti a presentare la Cilas, la comunicazione di inizio lavori. Per quanto riguarda gli stipendi, il taglio del cuneo fiscale del 2 per cento viene confermato per il 2023 per i redditi fino a 35.000 euro lordi mentre per chi guadagna fino a 25.000 euro lordi il taglio del cuneo fiscale in busta paga sarà del 3 per cento.

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Allargata la platea dei lavoratori autonomi che pagheranno la tassazione fissa al 15 per cento. Infatti, si passa dai 65.000 euro di reddito a 85.000 euro. Il bonus cultura per i diciottenni viene trasformato in base all’Isee e in base al merito. Il valore totale sarà sempre di 500 euro ma si sdoppierà: una parte dovuta a ragazzi con Isee familiare fino a 35.000 euro; l’altar parte in base al merito scolastico. Sulle novità introdotte, arriva l’Iva tagliata al 5 per cento per i prodotti per l’infanzia e per l’igiene intima femminile. Bonus mobili prorogato così come quello psicologico.

 

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