Bollette, nuova proroga del mercato tutelato per i condomini

Arriva una buona notizia per i condomini e quindi per tante famiglie sul tema delle bollette: prorogata la scadenza del mercato tutelato

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Bollette, nuova proroga per il mercato tutelato (foto Adobe)

Gran parte delle risorse della prossima legge di bilancio saranno indirizzate sulle bollette. I rincari di energia elettrica e gas sono stati protagonisti dell’intero 2022 generando un’inflazione che, almeno in Italia, non si vedeva dagli anno ’80. In attesa di verificare nei prossimi mesi del 2023 gli effetti positivi degli accordi in Europa sul gas anche sulle bollette è necessario attendere e cercare di assorbire i rincari ancora per qualche mese.

Gli effetti degli accordi in Europa, infatti, si dovrebbero vedere praticamente nelle bollette del secondo trimestre dell’anno nuovo. Intanto, sul tema delle bollette arriva una nuova proroga alla scadenza del mercato tutelato. Infatti, già con gli anni della pandemia c’è stato un differimento della data di scadenza. Per le famiglie, infatti, il mercato tutelato scadrà a dicembre del 2023. La notizia positiva arriva per i condomini.

Mercato tutelato, prorogata la scadenza anche per i condomini

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Bollette, nuova proroga per il mercato tutelato (Foto Adobe)

Infatti, è arrivata anche per questi una proroga ad aprile del 2023. Arera ha giustificato la proroga a causa di un attacco informatico dello scorso agosto che ha fatto slittare le procedure concorsuali di ottobre, necessarie per partire con il mercato libero a gennaio. La notizia è stata presa bene dalle associazioni dei consumatori ma non troppo.

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Secondo il responsabile del settore energia dell’Unione nazionale consumatori Marco Vignola si tratta di un’ ottima notizia, ma non basta! Dopo la nostra denuncia che i condomìni erano inspiegabilmente considerati microimprese, per loro la data deve uguale a quella delle famiglie, ossia 10 gennaio 2024 e non 1° aprile 2023. Per questo urge una modifica del Dl Aiuti quater, che oltre a rinviare la fine tutela del gas, come ha fatto, deve prorogare anche quella per chi risiede in un palazzo e che non può essere discriminato solo perché non abita da solo, ha concluso il responsabile.

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