Bollo auto non pagato: quando si rischia il fermo amministrativo

Cosa avviene in caso di mancato pagamento del bollo auto, è possibile il fermo amministrativo della vettura

bollo auto, fermo amministrativo e multa
Bollo auto (Foto Unsplash)

Il bollo auto non è una tassa relativa alla circolazione del veicolo su strada. In realtà si tratta di un’imposta sul possesso del mezzo che va pagata ogni anno. Coinvolge quindi anche veicoli fermi o non marcianti. La discriminante è l’iscrizione al Pubblico Registro Automobilistico (PRA) dell’autovettura.

L’imposta è gestita dalle Regioni e dalla province autonome e l’importo si calcola sulla base del’impatto ambientale del veicolo e della potenza esperessa in cavalli. Tutti i proprietari sono obbligati al versamento del bollo con alcune eccezioni ed esenzioni che cambiano da regione a regione (auto d’epoca, livello basso di emissioni inquinanti, invalidità del proprietario del mezzo, eccetera).

Con il bollo non pagato è in arrivo il fermo amministrativo del mezzo

bollo auto, fermo amministrativo e multa
Bollo auto (Foto Unsplash)

Non pagare il bollo auto corrisponde a evasione fiscale e si rischiano sanzioni pecuniarie che crescono con l’accumularsi dei giorni di ritardo dalla scadenza per il versamento. Le conseguenza estreme dell’evasione possono essere il fermo amministrativo dell’auto, il pignoramento o la cancellazione del veicolo dal PRA, con impedimento definitivo alla circolazione, fino alla ri-immatricolazione.

Per sanare la propria situazione chi non ha pagato il bollo può ricorrere al ravvedimento oneroso, cioè al pagamento del dovuto con una maggiorazione di mora, oltre alla sanzione, che cresce in funzione del ritardo accumulato (dallo 0,1 al 5 per cento per ritardi oltre i due anni). Si deve ricordare però che l’Agenzia delle Entrate può emettere la cartella esattoriale e successivamente il provvedimento di fermo amministrativo del mezzo.

Leggi anche: Fisco, se casa è a rischio pignoramento puoi fare questo

Infatti qualora il proprietario non paghi entro 30 giorni dalla comunicazione di preavviso di fermo ammistrativo, l’agente addetto alla riscossione emette il provvedimento e il debitore dovrà versare, anche con rateizzazione, un importo pari ai bolli non pagati, le sanzioni e gli interessi di mora maturati.

Leggi anche: Come evitare furti in casa: le linea guida della Polizia

Nell’eventualità non ci siano pagamenti, il mezzo può essere pignorato ai sensi dell’articolo 214 ter del Codice della Strada. Un mezzo con fermo amministrativo non può circolare, non si può rottamare, né vendere successivamente alla notifica del fermo.

Impostazioni privacy