Termosifoni Campania: regole e quando si potranno accendere

In nuovo Piano nazionale di contenimento dei consumi di gas naturale prevede regole per l’accensione dei termosifoni. Vediamo la situazione in Campania

termosifoni
termosifoni (Foto Pixabay)

Nonostante il mese di ottobre sia ancora molto clemente per quanto riguarda il fronte meteo, con temperature ancora piacevoli, gli organi di stampa hanno illustrato il “Piano nazionale di contenimento dei consumi di gas naturale” pubblicato dal Ministero della Transazione Ecologica per far fronte alla crisi del gas e all’aumento delle bollette.

Il Piano Nazionale, pubblicato in Gazzetta Ufficiale dell’UE lo scorso 8 agosto, è stato redatto per aumentare la sicurezza dell’approvvigionamento energetico dell’UE attraverso la riduzione dei consumi di gas naturale nel periodo 1° agosto 2022 – 31 marzo 2023. Il Piano riguarda anche l’accensione dei termosifoni: vediamo cosa accadrà a tal riguardo in Campania.

Campania, ecco quando si potranno accendere i termosifoni

termosifoni
termosifoni (Foto Pixabay)

Il Piano include anche nuove regole per i riscaldamenti dal momento che sono definiti nuovi limiti temporali di esercizio per gli impianti termine di climatizzazione alimentati a gas. Nel Piano non rientrano gli ospedali, gli asili, luoghi di cura, piscine, saune e assimilabili e agli edifici adibiti ad attività industriali, artigianali e simili” e “agli edifici che sono dotati di impianti alimentati prevalentemente a energie rinnovabili”.

Leggi anche: Bollette, perché stanno schizzando alle stelle? La spiegazione

Per il 2022 – 2023 sono stati definiti nuovi limiti temporali all’accensione dei termosifoni oltre che la riduzione di un grado nei valori massimi delle temperature degli ambienti riscaldati. Il Piano prevede la riduzione di un’ora degli impianti e il periodo di funzionamento è accorciato di 15 giorni, posticipando di 8 giorni la data di inizio e anticipando di 7 la data di fine esercizio.

Leggi anche: Così i condizionatori in inverno diventano pericolosi

Nel caso in cui questo inverno dovessero presentarsi condizioni climatiche particolarmente severe, allora le autorità comunali, con un proprio provvedimento giustamente motivato, potranno autorizzare l’accensione degli impianti termici alimentati a gas anche al di fuori dei periodi indicati al decreto, purché per una durata giornaliera ridotta. I valori di temperatura sono ridotti di 1 grado.

Per quanto riguarda più propriamente l’accensione degli impianti di riscaldamento a gas, l’Italia è divisa in fasce climatiche. La Campania è divisa tra zona C e D. Nella zona C si potranno tenere accesi i riscaldamenti per 9 ore dal 22 novembre al 23 marzo mentre nella zona D per 11 ore dall’8 novembre al 7 aprile.

Impostazioni privacy